Il Salone non si arrende al Coronavirus: ecco le (nuove) date ufficiali

Il Salone di Milano, come dice lo stesso presidente del Salone Claudio Luti, non è infatti ''una semplice fiera, ma un posto dove si fa business'', che per l'edizione 2020 aspetta oltre 2200 espositori.

Se Stefano Boeri aveva già ipotizzato un rinvio del Salone 2020 in un'intervista rilasciata il giorno prima a La Stampa, c'era chi addirittura paventava un annullamento del Salone del Mobile causa Coronavirus: una scelta che avrebbe portato un danno enorme, non solo al sistema arredo ma a tutta Milano e all'intero paese, superiore, si stima, ai 120 milioni di euro. (elledecor.com)

Ne parlano anche altri media

Intendiamoci: il caso del Salone è un po’ diverso dagli altri citati e anche questo spiega in parte la difficoltà e la riluttanza, da parte degli organizzatori, nel prendere questa decisione così drastica. (Il Sole 24 ORE)

Il Salone del Mobile che doveva iniziare il 21 aprile è rinviato di «un paio di mesi», ma «c'è una data, è il 16 giugno». Lo conferma il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, in un video della pagina del Salone del Mobile postato su Facebook. (Il Messaggero)

Milano deve andare avanti». Il sindaco: «Milano non può fermarsi. (Open)

"È importante che ognuno faccia la sua parte: chiedo al governo di intervenire e dare una mano a un settore fondamentale per la nostra economia - ha detto Sala in un video - e faccio un appello agli albergatori: quest'anno dobbiamo avere molta attenzione nel determinare i prezzi delle camere perché sarà un anno straordinario". (Yahoo Notizie)

«Chiedo agli operatori del settore dell'arredamento uno sforzo perché Milano non può fermarsi - ha dichiarato Beppe Sala in un virus veicolato anche tramite i social -. Anche il Salone del Mobile posticipa le date per effetto del coronavirus. (fashionmagazine.it)

Un lungo consiglio di amministrazione, quasi 6 ore, ma il Salone del Mobile di Milano è salvo. Da solo il Salone del Mobile vale 120 milioni di euro. (La Stampa)