ArcelorMittal chiede 4.700 teste per non mollare l’Ilva

Lettera43 INTERNO

L’esponente del M5s ha quindi aggiunto: «Il governo presenterà un suo piano industriale tra venerdì 6 e lunedì 9 dicembre.

Il nuovo piano industriale di ArcelorMittal per l’Ilva prevede infatti 4.700 esuberi, da portare a termine entro il 2023 con due tagli a distanza ravvicinata: 2.900 persone in meno nel 2020, altre 1.800 fra quattro anni.

Riteniamo che la produzione a fine piano debba essere più alta, arrivando almeno a 8 milioni di tonnellate». (Lettera43)

Ne parlano anche altre fonti

ArcelorMittal, annunciati 2.891 esuberi: la replica dei sindacati Nel nuovo piano occupazionale dell'azienda saranno 4.700 gli esuberi totali. I livelli occupazionali in ArcelorMittal si ridurranno di 2.891 unità già nel 2020, secondo quanto è emerso nelle slide del nuovo piano industriale presentato dall’azienda al Mise. (Virgilio Notizie)

I livelli occupazionali in Arcelor Mittal si ridurranno di 2891 unità già nel 2020. Sciopero dei lavoratori ex Ilva e manifestazione nazionale a Roma il 10 dicembre, hanno deciso i sindacati al termine del tavolo su ArcelorMittal al Mise, respingendo il nuovo piano industriale presentato dall'azienda con 4.700 esuberi al 2023. (Tiscali.it)

"Sono molto deluso, l'azienda non ha fatto i passi avanti attesi", ha detto il Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli che ha aggiunto: "La è strada è stretta e in salita. E' necessario un confronto costruttivo onesto che sia sviluppato nel tempo, parallelamente alle previsioni sul piano industriale ed a tutto quello che stiamo cercando di fare". (Il Messaggero)

Nel nuovo piano industriale di ArcelorMittal sono previsti 4.700 esuberi: si passerebbe dai 10.789 occupati del 2019 a 6.098 nel 2023. I sindacati respingono il nuovo piano e proclamano uno sciopero dei lavoratori e una manifestazione nazionale a Roma il 10 dicembre. (Sky Tg24 )

Ilva, Landini (Cgil): «Quello di ArcelorMittal non è un piano industriale ma di chiusura». EMBED. . . (Agenzia Vista) Roma, 04 dicembre 2019 "Quello di ArcelorMittal non è un piano industriale ma di chiusura". (Il Messaggero)

Secondo il piano la produzione passa da 4,5 milioni di tonnellate nel 2019 a 6 milioni di tonnellate nel 2021. Il nuovo piano industriale prevede inoltre nel 2023 la fermata del forno Afo2 e la marcia della sola linea D di agglomerato e la massa di produzione del forno elettrico ad Arco Eaf. (AGI - Agenzia Italia)