IL VIDEO. Germania, Scholz: "Può avere senso" prolungare centrali nucleari

il Dolomiti ESTERI

Questi impianti, ha chiarito "sono rilevanti solo per la produzione di energia elettrica e solo per una piccola parte di essa, ma può ancora avere senso".La Germania da tempo aveva deciso di uscire dal nucleare alla fine del 2022.

"Potrebbe avere senso - ha detto Scholz - prolungare la vita operativa delle ultime tre centrali nucleari attive".

(askanews) - Il cancelliere tedesco Olaf Scholf riapre al nucleare in un momento in cui la Germania è in sofferenza per i tagli delle forniture di gas russo e si teme una crisi energetica. (il Dolomiti)

Su altre fonti

- BRUXELLES, 05 AGO - Le sanzioni dell'Ue non bloccano in alcun caso il trasporto di strumenti legati all'export di gas russo, inclusa la turbina della Siemens che era stata data in riparazione in Canada. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Una scelta che viene da lontano, dal governo di coalizione del '98 tra Socialdemocratici e Verdi. (askanews) - Il cancelliere tedesco Olaf Scholf riapre al nucleare in un momento in cui la Germania è in sofferenza per i tagli delle forniture di gas russo e si teme una crisi energetica. (Tiscali Notizie)

In un colpo di scena Gazprom ritiene che le sanzioni di UK e Canada impediscano la restituzione della turbina. Però per ora non ci sono stati cambiamenti significativi, con Gazprom, ente gestore del gasdotto, che contesta la documentazione. (Scenarieconomici)

In nome della tenuta del Paese, Scholz potrebbe convincere gli alleati. A quel punto potrebbe essere scongiurato il peggio, senza peraltro intaccare agenda e impegni europei (EuNews)

«Tutte le ragioni tecniche presentate non sono comprensibili sulla base dei fatti», ha aggiunto Scholz, riferendosi al fatto che per Berlino in realtà Mosca ha ridotto le forniture di gas per punire la Germania per il sostegno dato all'Ucraina. (ilmessaggero.it)

Olaf Scholz, premier della Germania, mercoledì ha accusato la Russia di aver bloccato la consegna di una turbina dal gasdotto Nord Stream 1, che è fermo nella città di Colonia perché le autorità russe non hanno ancora dato il permesso per il suo ingresso nel Paese. (Nanopress)