Roma, cancellato il murales dell'abbraccio tra Regeni e Zaky «Stavolta andrà tutto bene»

Il Messaggero INTERNO

Al centro della polemica, la rimozione del murales che aveva realizzato martedì e che raffigurava un abbraccio del ricercatore italiano Giulio Regeni allo studente egiziano Patrick George Zaky, arrestato al Cairo una settimana fa, corredato dalla frase «Stavolta andrà tutto bene» e dalla parola «libertà».

Qualcuno che ha mostrato tutta la sua debolezza con questo gesto.

Finalmente non lo vedrà mai più nessuno, qualcuno lo ha rimosso», denuncia lo street artist Laika. (Il Messaggero)

Su altre fonti

Intendiamo ricordare che anche il caso di Giulio Regeni aspetta di essere chiarito e risolto per le responsabilità da individuare e per la giustizia da rendere a Giulio e alla sua famiglia". (rassegna.it)

. - MANSURA (EGITTO), 15 FEB - Si tiene stamane al vecchio Palazzo di giustizia di Mansura sul delta del Nilo, un'udienza di riesame in cui si decide sul provvedimento di custodia cautelare emesso contro Patrick George Zaky, lo studente dell'Università di Bologna arrestato al rientro in Egitto con accuse di propaganda eversiva. (Gazzetta di Parma)

I Testi di tutte le canzoni del Festival di Sanremo 2020 TUTTE LE CANZONI DI SANREMO 2020. Rimosso il murales dedicato a Zaki e Regeni, l’autrice: “Faceva così tanta paura?”. . “Qualcuno lo ha rimosso… faceva così tanta paura? Continua a leggere. (Newsgo)

Così su Instagram la street artist Laika denuncia la rimozione del murales che aveva realizzato martedì e che raffigurava un abbraccio del ricercatore italiano Giulio Regeni allo studente egiziano Patrick George Zaky, arrestato al Cairo una settimana fa, corredato dalla frase "Stavolta andrà tutto bene" e dalla parola "libertà". (La Nuova Sardegna)

Lo ha detto Paola Regeni, alla presentazione del libro "Giulio fa cose" a Genova, riferendosi anche all'attuale ministro degli Esteri del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio. Purtroppo come dicevo prima chi entra nei palazzi camminando sui tappeti non sente il suono dei propri passi e perde il contatto con la realtà", ha aggiunto. (Rai News)

Purtroppo chi entra nei palazzi camminando sui tappeti non sente il suono dei propri passi e perde il contatto con la realtà. ha chiesto sui social la street artist Laika denunciando la rimozione del murales realizzato in via Salaria, sul muro che circonda Villa Ada, a pochi passi dall'ambasciata d'Egitto. (TGR – Rai)