Coronavirus Covid-19: Vaticano, nessuna "forma repressiva" sui lavoratori in caso di rifiuto del vaccino

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In particolare, “la disposizione riguarda tutte le misure idonee dirette a prevenire, controllare e contrastare situazioni eccezionali di emergenza sanitaria pubblica e vengono diffusamente indicati tutti gli strumenti per una adeguata e proporzionale risposta al rischio sanitario”

foto SIR/Marco Calvarese. “L’adesione volontaria ad un programma di vaccinazione deve tener conto del rischio che un eventuale rifiuto dell’interessato possa costituire un rischio per se, per gli altri e per l’ambiente lavorativo”. (Servizio Informazione Religiosa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ultime Notizie dalla rete : Vaticano anatema. .Il Vaticano non accetta no vax in casa, anzi userà il pugno duro per i propri dipendenti che rifiuteranno di vaccinarsi, arrivando fino al licenziamento.La vaccinazione anti Covid resta . (Zazoom Blog)

Il decreto rinvia una legge vaticana del 2011 che prevede, per chi non si sottopone ad accertamenti sanitari d'ufficio, "conseguenze di diverso grado che possono giungere fino alla interruzione del rapporto di lavoro" (ACI Stampa)

Il Vaticano con un decreto fa chiarezze: vaccinazione sempre volontaria ma il rifiuto senza causa di salute può costare caro. Il Governatorato ha spiegato che questa iniziativa non vuole essere una repressione contro i lavoratori ma è dettata semplicemente dall’esigenza di salute pubblica. (Vesuvius.it)

Lo Stato pontificio ha iniziato le vaccinazioni il 13 gennaio, e tra i primi ad essere inoculato c’è stato Papa Francesco, 84 anni, che il 3 febbraio si è sottoposto al richiamo. Le vaccinazioni, facendo un calcolo a partire dal ritmo di persone vaccinate in queste prime settimane, dovrebbero andare avanti per almeno altre quattro settimane. (Famiglia Cristiana)

Nelle norme pubblicate dal Vaticano si ricordano anche gli obblighi di indossare le mascherine e di mantenere il distanziamento Per chi si rifiuta «senza comprovate ragioni di salute» ci sono «conseguenze che possono giungere fino alla interruzione del rapporto di lavoro». (Leggo.it)

E’ di eri la notizia che il Vaticano aveva deciso la linea dura contro quei dipendenti della Santa Sede che avessero rifiutato la somministrazione dei vaccino anticovid, sino a pensare di poter arrivare al licenziamento degli stessi. (L'Ecodelsud.it)