Siccità, la battaglia dell'acqua: le Regioni e i Comuni chiudono i rubinetti

la Repubblica INTERNO

C'è totale sintonia tra Conferenza delle Regioni e Protezione civile", ha detto il presidente Fedriga

Ma questa è solo una parte della battaglia dell'acqua che sta nascendo tra i territori alle prese con la siccità.

In attesa del decreto sulla siccità, a Roma si susseguono gli incontri per trovare una soluzione e affrontare la stagione estiva che rischia di aggravare una situazione già drammatica. (la Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

L’ emergenza siccità che sta colpendo Piemonte e Lombardia si sta estendendendo anche al Centro Italia. Certo l’acqua potabile per uso domestico è generalmente l’ultima a essere limitata: ma intanto scattano i primi accorgimenti. (LA NAZIONE)

Ecco nel dettaglio la situazione riportata dal quotidiano Corriere della Sera, da Nord a Sud. In Valle D'Aosta, la Dora Baltea si attesta sui valori minimi in anni recenti ed è ormai siccità estrema nelle zone centro-orientali della regione (iLMeteo.it)

In Trentino già diversi comuni hanno chiuso i rubinetti di notte. E molti non sanno che un rubinetto lasciato aperto getta via 13 litri al minuto e il 40% dell'acqua potabile si spreca nel water. (ilGiornale.it)

Tra le Regioni è scopiatta la guerra dell’acqua. Insomma, mai come in questo caldissimo giugno, l’acqua è un bene limitato e quindi più che prezioso. L’autorità del lago di Garda è da settimane in un rapporto dialetticamente complicato con quella del Po (Il Sole 24 ORE)

Un Dpcm per il razionamento dell’acqua. La Stampa scrive che Palazzo Chigi prepara un Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dpcm). La Protezione Civile con lo stato d’emergenza potrà emettere ordinanze per attingere agli invasi. (Open)

Il Governatore ha ricordato che il 21 aprile Veneto ha chiesto - prima regione in Italia - lo stato d'emergenza. "La bacchetta magica non ce l'abbiamo, ormai non piove da ormai 120 giorni in maniera importante. (VicenzaToday)