Cambiano i permessi legge 104: è la verità e lo dice l’INPS in un nuovo messaggio

InformazioneOggi.it ECONOMIA

Ricordiamo brevemente che tra i soggetti che possono chiedere i permessi legge 104 vi sono i genitori, il coniuge ma anche la parte dell’unione civile e il convivente di fatto.

Alcune precisazioni finali sulla domanda Inps per i permessi legge 104. Abbiamo ricordato poco fa che per ottenere i permessi legge 104 occorre passare prima per la richiesta telematica all’Inps

Nel corso di questo articolo torniamo a parlare di legge 104 poiché recentemente l’istituto di previdenza è nuovamente intervenuto in proposito, prendendo parola sul meccanismi di tutela dei ben noti permessi legge 104. (InformazioneOggi.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Cosa si intende per parenti e affini, in relazione alla fruizione della agevolazioni previste dalla Legge 104? Chi sono i parenti caregivers che possono richiedere i permessi retribuiti per assistere un disabile grave, ai sensi della Legge 104? (InformazioneOggi.it)

Il governo ha prorogato la pensione Opzione donna, una misura di uscita anticipata e rimandato la riforma al prossimo anno. Pensione Opzione donna: ecco come cambierà nel 2023 ma non sarà destinata a tutte. (InformazioneOggi.it)

Con la nuova Legge di Bilancio, cambiano i valori delle pensioni, che seguiranno un’indicizzazione del tutto differente in particolare per quanto riguarda le tempistiche. A proposito, gli aumenti delle pensioni seguiranno ci saranno ogni tre mesi e non più ogni anno. (I-Dome.com)

La legge di bilancio 2023 varata dal governo interviene in maniera significativa sul tema pensioni, riducendo l'indicizzazione delle prestazioni oltre quattro volte il minimo (ossia circa 2101 euro lorde mensili). (Il Sole 24 ORE)

Grazie, cordiali saluti. Il congedo straordinario legge 104, come già evidenziato, richiede la medesima residenza con la persona disabile a cui prestare assistenza. (InformazioneOggi.it)

L’importo, tuttavia, è aumentato di 2 mila euro per ciascun componente del nucleo familiare, fino ad un massimo di 10 mila euro, e di mille euro per ogni figlio successivo al secondo. Ad esempio, le variazioni che riguardano il patrimonio immobiliare e mobiliare o l’ISEE dei componenti del nucleo familiare (InformazioneOggi.it)