Incendio nel centro migranti in Messico, in un video due guardiani se ne vanno lasciando le uscite bloccate

Il Fatto Quotidiano ESTERI

Un nuovo video diffuso sui social mette sotto accusa gli agenti di guardia al centro di raccolta di migranti, in Messico, nel quale martedì è scoppiato l’incendio che ha ucciso 39 persone tra quelle ospitate. Nelle immagini, rilanciate dai media locali, si vedono due agenti dell’Istituto nazionale delle migrazioni (Inm) di Ciudad Juarez che, dopo lo scoppio dell’incendio, se ne vanno mantenendo bloccate le uscite. (Il Fatto Quotidiano)

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Almeno 28 dei 39 migranti morti erano cittadini del Guatemala. Secondo le autorità l’incendio si è sviluppato nell’ufficio dell’Istituto Nazionale per le Migrazioni (INM) dopo che le autorità avevano fermato circa 71 migranti nelle strade della città e li avevano portati nel centro. (Frosinone News)

Quando i migranti hanno messo i materassi contro le sbarre delle celle e gli hanno dato fuoco, i sorveglianti si sono allontanati rapidamente senza prestare soccorso. Nel video, due persone vestite da agenti entrano di corsa nell’inquadratura, in cui si vede anche un migrante vicino al cancello di metallo dall’altra parte. (Il Fatto Quotidiano)

"Per protesta hanno accatastato dei materassi davanti alle porte e gli hanno dato fuoco. (Il Sole 24 ORE)

Ciudad Juárez era una città tristemente nota alle cronaca una ventina di anni fa, quando diventò per prima la capitale mondiale del femminicidio, come le ragazze più carine che lavoravano nelle maquilladoras sequestrate da narcos e poliziotti corrotti, per la tratta o semplicemente per abusarle, poi le uccidevano e le loro povere ossa venivano abbandonate nel deserto. (Vita)

"Preghiamo per i migranti morti ieri in un tragico incendio a Ciudad Juárez, in Messico, perché il Signore li accolga nel suo Regno e dia conforto alle loro famiglie. Preghiamo per loro". Così Papa Francesco nel corso dell'udienza generale. (Il Sole 24 ORE)

Città del Messico – Ciudad Juárez, meglio conosciuta come Juárez – stato messicano di Chihuahua – è uno dei passaggi di frontiera con gli Stati Uniti più transitati del 2022. (Melting Pot)