Cannizzaro: 'Berlusconi ingiustamente condannato. Chi ha sbagliato dovrà pagare'

CityNow INTERNO

Chi ha sbagliato e chi ha tramato contro la nostra democrazia dovrà pagare”.

Noi vogliamo subito una Commissione parlamentare d’inchiesta per ripristinare una volta per tutte la verità definitiva su questa vicenda.

“Il presidente Silvio Berlusconi, nel 2013, è stato ingiustamente condannato da magistrati che avevano come unico obiettivo quello della sua estromissione dalla vita politica italiana. (CityNow)

La notizia riportata su altri giornali

Le reazioni in casa Forza Italia. Due big del partito come Mariastella Gelmini e Mara Carfagna hanno commentato duramente quanto emerso nelle ultime ore. La capogruppo azzurra a Montecitorio ha affondato il colpo: "La storia del Paese, oltre che quella personale del Presidente Silvio Berlusconi, fu manipolata. (ilGiornale.it)

Scusate, capisco che sia un dettaglio nell’era Conte-Casalino, l’era del cazzeggio tra Facebook e Villa Phampili elevato ad arte di governo, ma io gradirei sapere se vivo ancora in una democrazia liberale o no, e scommetto di non essere il solo. (Nicola Porro)

Anche la presidente dei senatori di Forza Italia, Anna Maria Bernini, ha immediatamente diramato una nota. Risalgono a 7 anni fa e coinvolgono soggetti differenti: Silvio Berlusconi, il magistrato Antonio Esposito e il relatore-magistrato Amedeo Franco. (Notizie - MSN Italia)

E' necessaria una forte riforma della giustizia basata in primo luogo sulla separazione delle carriere tra pm e giudici". (Fotogramma). "Berlusconi subito senatore a vita, come ha giustamente proposto la collega Ronzulli, per ripagarlo in parte dall’indegna cacciata dal Parlamento del 2013". (Adnkronos)

Tra Arcore, la villa di Marina in Provenza dove Silvio si trova benissimo e la voglia di frequentare Bruxelles come padre nobile del popolarismo europeista, per Berlusconi Palazzo Grazioli è una spesa non più essenziale come un tempo. (Il Gazzettino)

Monta come una valanga il caso (giudiziario) dell’audio di Amedeo Franco, il magistrato che fu relatore della sezione feriale della Cassazione presieduta dal magistrato Antonio Esposito che nel 2013 condannò ingiustamente Silvio Berlusconi (ilGiornale.it)