Morto Amedeo Ricucci, storico inviato della Rai. Dall’Afghanistan all’Iraq fino al Kosovo ha…

Il Fatto Quotidiano ESTERI

Inviato di Professione Reporter, Mixer, TG1 e La Storia siamo noi, ha seguito i più importanti conflitti degli ultimi vent’anni

È morto questa mattina all’età di 63 anni il giornalista di guerra Amedeo Ricucci, storico volto della Rai.

Amedeo Ricucci ci ha lasciato, inviato per definizione, orgoglio del servizio pubblico”.

Appassionato nel suo essere giornalista, inviato speciale.

Dall’Algeria al Kosovo, dall’Afghanistan all’Iraq, Amedeo Ricucci ha seguito i più importanti conflitti internazionali degli ultimi vent’anni. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

Ricucci, che da tempo combatteva contro un male svelatosi incurabile, era giunto a Reggio Calabria per un servizio sulla ‘ndrangheta. Nel 2013 il giornalista era stato sequestrato e poi liberato in Siria con altri tre colleghi (Zoom24.it)

Il ricordo dei colleghi. "Ciao Amedeo, te ne sei andato mentre facevi quel lavoro che tanto amavi. Fu inviato di Professione Reporter, Mixer, TG1 e La Storia siamo noi, seguendo i più importanti conflitti degli ultimi vent'anni, dall'Algeria al Kosovo, dall'Afghanistan all'Iraq. (la Repubblica)

La morte in albergo. Amedeo Ricucci, inviato di guerra per il Tg1, da tre anni era in cura per una grave malattia. Giornalista professionista, Ricucci era entrato in Rai nel 1993. (LaC news24)

La Rai e i reportage in Kosovo e Iraq «Una ‘palestra’ perfetta per il successivo incarico in Rai», inviato di Professione Reporter, Mixer, TG1 e La Storia siamo noi, seguendo i più importanti conflitti degli ultimi vent'anni, dall'Algeria al Kosovo, dall'Afghanistan all'Iraq (Corriere della Sera)

Così mi viene un ricordo, tra i tanti, che scelgo come prezioso per ricordare questa sua sfida alla “normalità”. E cos’ì mi ricordo anche che un giorno, durante la lunga stagione dei bombardamenti, lui era tornato in Siria (articolo21)

Non so come cominciare… no, non mi mancano le parole per Amedeo Ricucci. So che resterà per sempre se faremo tesoro del suo lavoro, riguardandolo e ricordando questa vita da reporter così piena (Valigia Blu)