Addio ad Amedeo Ricucci, storico inviato di guerra della Rai

Quotidiano del Sud ESTERI

1 minuto per la lettura. REGGIO CALABRIAAmedeo Ricucci, 63 anni, storico inviato della Rai, è deceduto stamattina a Reggio Calabria, colpito da un malore.

Era stato testimone diretto dell’uccisione del fotoreporter del Corriere della Sera, Raffaele Ciriello, avvenuta nel 2002 a Ramallah, raccontando l’episodio in un libro

Ricucci, che da tempo combatteva contro un male svelatosi incurabile, era giunto a Reggio Calabria per un servizio sulla ‘ndrangheta. (Quotidiano del Sud)

Ne parlano anche altre fonti

La notizia della morte di Amedeo Ricucci mi ha sconvolto. E cos’ì mi ricordo anche che un giorno, durante la lunga stagione dei bombardamenti, lui era tornato in Siria (articolo21)

Inoltre, era stato anche inviato in zone di guerra, in Afghanistan, Kossovo, Algeria e Iraq. Ricucci, che da tempo combatteva contro un male svelatosi incurabile, era giunto a Reggio Calabria per un servizio sulla ‘ndrangheta. (Zoom24.it)

Amedeo Ricucci durante un reportage. Amedeo Ricucci, inviato di guerra di razza, prima come free lance, poi per la Rai, è scomparso questa mattina a Reggio Calabria, dove stava facendo un’inchiesta sulla ‘ndrangheta nonostante fosse malato da tempo. (Corriere della Sera)

Appassionato nel suo essere giornalista, inviato speciale Il ricordo dei colleghi. "Ciao Amedeo, te ne sei andato mentre facevi quel lavoro che tanto amavi. (la Repubblica)

Giornalista professionista, Ricucci era entrato in Rai nel 1993. Le esequie si terranno oggi pomeriggio alle 17 nella chiesa madre di San Benedetto Abate, a Cetraro. (LaC news24)

Non so come cominciare… no, non mi mancano le parole per Amedeo Ricucci. 7 min lettura. di Amalia De Simone. Se n'è andato uno dei più bravi e coraggiosi giornalisti italiani. (Valigia Blu)