IFAB, la decisione sugli intervalli di 25 minuti

Calcio In Pillole ESTERI

Durante l’Annual Business Meeting (ABM) di oggi dell’International Football Association Board (The IFAB), sono state prese alcune importanti decisioni circa le novità che nel futuro riguarderanno il mondo del calcio.

Quindi si passerebbe dai 15 ai 25 minuti di stop

Quella di aumentare l’intervello tra fine primo tempo ed inizio del secondo di ben 10 minuti.

Di seguito le decisioni prese dal il Consiglio di amministrazione dell'IFAB su alcune proposte nel calcio del futuro. (Calcio In Pillole)

Su altre testate

covid. In Austria, la task force nazionale ha annunciato che il booster dei vaccini sintetizzati contro il coronavirus verrà somministrato a distanza di 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario. (Yahoo Finanza)

Aggiornamento indicazioni su intervallo temporale tra la somministrazione della dose “booster” (di richiamo) e il completamento del ciclo primario nell’ambito della campagna di vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19. (Quotidiano Prevenzione)

Lo chiarisce la task force nazionale per i vaccini, sottolineando che "da tempo in casi eccezionali il richiamo veniva già anticipato a quattro mesi". In merito al vaccino Janssen, invece, il richiamo andrà fatto tassativamente entro il 3 gennaio (triestecafe.it)

La terza dose. La terza dose sarà a disposizione per tutti gli adulti (sopra i 18 anni) quattro mesi dopo la seconda. Le multe non saranno automatiche. Le persone senza vaccino saranno prima convocate per un appuntamento e nel caso in cui non si presentassero, allora verrebbero multate. (Blitz quotidiano)

Grandi novità per il calcio sudamericano: la CONMEBOL annuncia che non sarà più valida la regola del gol in trasferta durante le gare delle sue competizioni. (Calcio In Pillole)

Il dato sulla prima dose è stato sempre oscillatorio: a ottobre i picchi sono stati generati dall’introduzione del Green Pass obbligatorio sul posto di lavoro. Alla data 22 novembre la tabella della vaccinazione Covid indica un +22.257 sotto la voce “prima dose”. (L'HuffPost)