Gran Bretagna di nuovo sopra i 40 mila casi giornalieri, ma è boom di vaccinazioni

Corriere del Ticino ESTERI

Risalgono dopo una settimana oltre quota 40.000 (42.408) i contagi giornalieri da COVID nel Regno Unito, seppure su un numero di test incrementato a più di un milione.

Ma continuano a calare sia i morti (a 195 da 212), sia il totale dei ricoveri negli ospedali nazionali, indicati a 8700 circa, 100 meno di quelli registrati ieri

(Corriere del Ticino)

Se ne è parlato anche su altre testate

Lo riporta il sito del ‘Guardian’, spiegando che questo è il tentativo di Londra di alleggerire il carico del Servizio sanitario nazionale in vista dell’inverno, dato l’incremento dei casi di positività nella popolazione britannica (LaPresse) – Il governo del Regno Unito consentirà ai cittadini di sottoporsi alla terza dose di vaccino anti-Covid dopo cinque mesi, dunque un mese prima rispetto all’attuale prescrizione. (LaPresse)

All’incontro parteciperà in collegamento anche Rita Burrai, nata e cresciuta a Nuoro e trasferitasi a Londra all’età di 20 anni per perfezionare l’inglese. Il seminario è gratuito ma i posti disponibili, causa restrizioni Covid, sono limitati, pertanto è richiesta l’iscrizione e il Green Pass. (Sardegna Reporter)

I contagi sono in aumento rispetto ai 33.117 casi registrati ieri, quando i decessi sono stati 262 Sono 39.329 i nuovi contagi da coronavirus registrati nel Regno Unito nelle ultime 24 ore. (Adnkronos)

Per chiarire: della categoria 1, quella di maggior rischio, fanno parte i casi di pericolo immediato di vita: nello specifico l'arresto cardiaco. Va ricordato che il Regno Unito conta una popolazione di 67,22 milioni di persone (dato 2020) (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Negli ultimi giorni 7 censiti da inizio novembre, infatti, l'Inghilterra - di gran lunga la nazione più grande del Regno, con circa l'80% della popolazione complessiva - ha fatto registrare in totale un caso ogni 60 abitanti, contro uno ogni 50 della settimana precedente. (Ticinonline)

Risente ancora dei mesi di emergenza Covid e in generale dei problemi legati alle liste di attesa per poter accedere a esami e trattamenti Spesso si formano code di ambulanze con i pazienti a bordo fuori dai pronto soccorso. (ilmessaggero.it)