Chi vince e chi perde le elezioni dopo lo strappo di Calenda

Today.it INTERNO

La coalizione tra il Pd e le forze di sinistra e Azione di Calenda ne avrebbe potuti conquistare fino a 53

Perché vi metto per iscritto che vi ritroverete anche con 5S un minuto dopo le elezioni.

La manovra di Carlo Calenda e del suo partito Azione, che a pochi giorni dalla firma dell'accordo con il Partito Democratico si è chiamato fuori dalla coalizione di centrosinistra, fa parte di questi fattori. (Today.it)

Se ne è parlato anche su altri media

L’ipotesi della nascita di un terzo polo sembrava essere definitivamente sfumata dopo la stipula del patto elettorale tra Enrico Letta e Carlo Calenda, che di fatto consegnava il potenziale azionista di maggioranza dei centristi (Calenda) al centrosinistra. (Nicola Porro)

Il Terzo polo è un'occasione straordinaria, se c'è il Terzo polo cambia il Paese e se c'è il Terzo polo Draghi può tornare a palazzo Chigi. Ad Omnibus, su La7, mette nel mirino il nemico di sempre, Enrico Letta, l'uomo del "stai sereno". (Liberoquotidiano.it)

Ma alla fine il conto potrebbe essere comunque non molto distante, considerato il fatto che i collegi che quasi sicuramente garantiranno un’elezione sicura non sono tanti Sicuramente avere più collegi uninominali da dividersi potrebbe essere accolto bene all’interno del partito, perché cade il rapporto 70%/30% che era una clausola dell’accordo con Carlo Calenda. (L'HuffPost)

Calenda potrebbe dire la stessa cosa: sono fatto così. Tra Calenda e Letta è andata come tra lo scorpione e la rana della favola di Esopo. (L'HuffPost)

Il direttore di YouTrend, commentando il divorzio politico, ricorda che "si tratta di uno strappo subito dal Pd che segue lo strappo del M5S. Già - mette le mani vanti - era "difficile la rimonta sul centrodestra con Calenda, figurarsi senza Azione". (Liberoquotidiano.it)

Fuori dal centro di Roma e dai salotti chic disseminati su e giù per l'Italia Calenda è uno sconosciuto, una curiosa macchietta frutto della fantasia tutta italiana di sfornare personaggi improbabili e farli passare per statisti. (Liberoquotidiano.it)