Perché i Rolling Stones non suonano più Brown Sugar dal vivo?

I Rolling Stones celebravano forse il razzismo e la schiavitù in quel pezzo?

E che magari una delle prossime sere la suoneranno di nuovo, che non c’è nessun caso intorno a “Brown Sugar”.

“Brown Sugar” non la cancellerà mai nessuno, non è vittima di nessuna censura

“Brown Sugar” è una delle canzoni più conosciute e amate del repertorio dei Rolling Stones (sito ufficiale).

Ci sta che un gruppo decida di non suonare un pezzo molto famoso perché poco opportuno, perché per qualche motivo quel pezzo potrebbe generare polemiche. (Radio Popolare)

Su altri giornali

La decisione segue le critiche alla canzone per i riferimenti alla schiavitù e al sesso con donne nere. “Abbiamo suonato Brown Sugar ogni sera dal 1970, quindi abbiamo pensato che per ora lo mettiamo fuori e vedremo come va”, ha detto. (La Repubblica)

Infatti le parole esatte sono state:. . "Non sono sicuro di doverlo dire, ma loro sono una cover band blues "Non sono sicuro di doverlo dire, ma loro sono una cover band blues”. (Sky Tg24 )

Di cosa parla (davvero) il testo della canzone. Ciò che fa pensare è che nel 1971 gli Stones erano liberi di esprimersi senza che un'orda di perennemente indignati e ossessionati dal politically correct imponesse la sua visione del mondo (ilGiornale.it)

Il cantante della band infatti è stato avvistato in giro per i locali delle città americane in cui fa tappa il “No Filter” tour. “Did you hear about the midnight rambler?” (Avete sentito parlare del vagabondo della mezzanotte?) (IL GIORNO)

Proprio come una… proprio come una ragazza nera dovresti. Sì, sì, sì, Woo! Sì, sì, sì, Woo! (Sky Tg24 )

In una nuova intervista rilasciata al The New Yorker Paul McCartney si è espresso nei riguardi dei Rolling Stones, definendoli come una cover band che suona blues. Anche nell'aprile del 2020 Paul McCartney si era espresso con toni simili riguardo agli Stones durante un'intervista rilasciata a Howard Stern: "Sono radicati nel blues. (Virgin Radio)