Rientro a settembre, 85% genitori favorevole: Dad non può sostituire didattica in presenza

Orizzonte Scuola INTERNO

Tutto sommato il 60,8% dei genitori con figli alla scuola primaria o secondaria di primo o secondo grado valutano positivamente la didattica a distanza nella scuola dei propri figli.

Il 14,5% dei genitori non è invece d’accordo col ritorno dei figli nelle scuole, perché non ritiene possibile garantire condizioni di sicurezza idonee legate a un possibile contagio da Coronavirus.

È quanto emerge da un sondaggio condotto da IZI in collaborazione con Comin & Partners, su ciò che pensano i genitori riguardo alla riapertura delle scuole a settembre. (Orizzonte Scuola)

Ne parlano anche altri media

Solo il 50,5% ha valutato abbastanza positivamente la DaD e il 10,3% molto positivamente. Per la maggior parte serve però sicurezza. Tra i genitori favorevoli al ritorno in classe a settembre, il 51,1 per cento reputa indispensabile che il ministero dell’Istruzione adotti adeguate regole di sicurezza idonee. (La Tecnica della Scuola)

Questo metodo consentirebbe ai docenti di svolgere le verifiche in presenza in tutte le classi. Chiediamo il ritiro delle Linee guida che propongono una didattica inefficace per chi è in difficoltà e incapace di raggiungere la totalità degli studenti. (La Tecnica della Scuola)

In Lombardia arriveranno in tutto 4.375.000 euro di una cifra globale di 30 milioni di euro. Le erogazioni saranno disposte direttamente dalla Direzione generale per i fondi strutturali per l’istruzione, l’edilizia scolastica e la scuola digitale del Ministero dell’Istruzione in favore degli Enti locali beneficiari. (Varesenews)

Il documento contiene indicazioni operative per le scuole affinché possano dotarsi, capitalizzando anche l’esperienza maturata durante i mesi di chiusura, di un Piano scolastico per la didattica digitale integrata. (newsbiella.it)

La presa di posizione degli insegnanti. E per quanto riguarda il tempo scuola completo: «...sia per l'infanzia, sia per la primaria, potrà essere garantito solo in presenza di adeguate risorse in termini di personale: in caso contrario di dovrebbe provvedere ad una riduzione del tempo scuola. (NonSoloContro)

Un’associazione per promuovere lo studio dell’italiano. Le scuole che aderiscono a LICET hanno ciascuna aspetti e aree di sviluppo, che privilegiano uno o più caratteristiche dell’insegnamento, soprattutto in base alle esigenze degli apprendenti stranieri. (La Tecnica della Scuola)