Georgia, Von der Leyen: 'Maggiori riforme prima di diventare Paese candidato'

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Cosi' la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, in riferimento alla scelta del Consiglio europeo di non conferire alla Georgia lo Status di Paese candidato all'ingresso nell'Unione europea.

"La Georgia ha ora la prospettiva di diventare Paese candidato.

A differenza di Ucraina e Moldavia, alle quali e' stato confermato lo Status in questione, la Georgia "ha bisogno di alcune riforme importanti e di mostrare unita' politica per coinvolgere la societa' civile e per portare avanti queste riforme"

E' un grande passo, consistente, e questa e' la prima volta in cui raggiunge questo livello". (Tiscali Notizie)

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L’avvio di negoziati di adesione è arrivato il 3 ottobre 2005, ma ora sono in stallo per la svolta autoritaria in atto ad Ankara. SERBIA: ha avanzato domanda di adesione nel 2009, la conferma dello status di candidato è arrivata nel 2012. (Avvenire)

A cura di Giacomo Andreoli. "Grazie per la tua forza e la tua perseveranza". "L'Italia è dalla nostra parte– aggiunge Zelensky- Grazie mille, signor presidente del Consiglio! (Fanpage.it)

Secondo Der Spiegel, il Presidente del Consiglio «regna in due mondi. E' uno dei passaggi del lungo articolo pubblicato ieri che il settimanale tedesco Der Spiegel dedica all'esperienza del governo di Mario Draghi alla vigilia del G7 di Elmau, in Germania. (La Stampa)

Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo ultimo videomessaggio all’indomani del via libera del Consiglio europeo allo status di candidato Ue all’Ucraina. Zelensky ha anche sottolineato che la scelta di Bruxelles “è importante e ci dimostra che quello che stiamo facendo è necessario, non solo per noi” (LAPRESSE)

La concessione dello status di candidati a Ucraina e Moldavia viene accompagnata dalla richiesta alla Commissione di riportare al Consiglio su ogni passo del processo e sui progressi fatti dai Paesi. E’ esattamente questo, ha detto, “il senso di questa prospettiva europea e del riconoscimento dello status di Paese candidato” per l’Ucraina, la Moldavia e, in prospettiva, anche per la Georgia (Secolo d'Italia)

Il Consiglio europeo ha dato formalmente il via libera allo status di candidato all’ingresso nell’Ue a Ucraina e Moldavia, accogliendo le raccomandazioni della Commissione. La decisione ha però provocato il forte malcontento di nazioni che già aspettavano in coda di fronte alle porte d’Europa. (QuiFinanza)