Georgia, Von der Leyen: 'Maggiori riforme prima di diventare Paese candidato'

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Cosi' la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen, in riferimento alla scelta del Consiglio europeo di non conferire alla Georgia lo Status di Paese candidato all'ingresso nell'Unione europea.

A differenza di Ucraina e Moldavia, alle quali e' stato confermato lo Status in questione, la Georgia "ha bisogno di alcune riforme importanti e di mostrare unita' politica per coinvolgere la societa' civile e per portare avanti queste riforme"

E' un grande passo, consistente, e questa e' la prima volta in cui raggiunge questo livello". (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altre fonti

Anche la Moldavia dovrà però affrontare un lungo cammino, che parte sempre dalle necessarie riforme strutturali La decisione ha però provocato il forte malcontento di nazioni che già aspettavano in coda di fronte alle porte d’Europa. (QuiFinanza)

Il Consiglio ha inoltre "deciso di riconoscere la prospettiva europea della Georgia ed è pronta a concedere lo status di candidato una volta affrontate le priorità in sospeso. "Il Consiglio europeo ha approvato lo status di candidato all'Ue per Ucraina e Moldavia (Italia Oggi)

Zelensky ringrazia Draghi: “Grazie per la tua forza e il tuo sostegno, sei una persona perbene” Il presidente ucraino ringrazia il premier Draghi dopo la concessione dello status di candidato all’Ue per Kiev, vista la sua “forza e perseveranza”. (Fanpage.it)

SERBIA: ha avanzato domanda di adesione nel 2009, la conferma dello status di candidato è arrivata nel 2012. L’avvio di negoziati di adesione è arrivato il 3 ottobre 2005, ma ora sono in stallo per la svolta autoritaria in atto ad Ankara. (Avvenire)

«Sul treno speciale per Kiev, la delegazione di Draghi ha occupato le prime carrozze. E' uno dei passaggi del lungo articolo pubblicato ieri che il settimanale tedesco Der Spiegel dedica all'esperienza del governo di Mario Draghi alla vigilia del G7 di Elmau, in Germania. (La Stampa)

Zelensky ha anche sottolineato che la scelta di Bruxelles “è importante e ci dimostra che quello che stiamo facendo è necessario, non solo per noi” Il presidente ucraino dopo il via libera del Consiglio europeo allo status di candidato Ue dell'Ucraina. (LAPRESSE)