Calano i contagi nel riminese ma ancora 5 vittime. Calano i ricoveri regione

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 205 nuovi casi; a seguire Reggio Emilia (168), Rimini (166), Ferrara (144), Ravenna (143); poi Piacenza (86), Modena (79), Cesena (61).
Tornano sotto quota 200 i nuovi contagi in provincia di Rimini, oggi sono 166 con 93 sintomatici.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 229 (-8 rispetto a ieri), 2.679 quelli negli altri reparti Covid (-51). (News Rimini)
Su altri media
I tamponi positivi sono pari al 17,6% dei tamponi effettuati nella settimana (la settimana precedente erano il 14,1%). Secondo il report, i nuovi positivi in Sicilia sono 11.508, valore più alto del 66% rispetto alla settimana precedente, quando si era già registrato un aumento del 36,2%. (Giornale di Sicilia)
Sono 15.774 i tamponi positivi al coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. I ricoverati nei reparti ordinari sono invece 187 in meno rispetto a ieri, per un totale di 23.525 unità. (Gazzetta di Parma)
Prima della pandemia infatti, i posti letto di terapia intensiva dell’Apss superavano di poco le trenta unità. “Se la capienza fosse calcolata sui posti letto attualmente disponibili – il commento dell’esponente di Futura – l’occupazione sarebbe di gran lunga peggiore di quella attuale, già drammatica. (il Dolomiti)

Al Covid center di Civitanova occupati 53 posti letto, 17 a Camerino, 48 all'ex Malattie infettive di Macerata. Tornano salire i ricoveri per Covid nelle Marche. In tutta la regione ad oggi ci sono 14.264 persone in isolamento fiduciario, di queste 2.783 sono nel Maceratese (172 i sintomatici). (Cronache Maceratesi)
L'area bianca scatterà con "incidenza sotto i 50 casi settimanali ogni centomila abitanti, Rt sotto 1 e indice di rischio basso. E' difficile quest'area possa scattare nel breve ma iniziamo ad indicare un percorso di speranza per i mesi che verranno" sottolinea Speranza. (Rai News)
Da decenni il Vanderbilt University Center ha condotto ricerche in merito ed è giunto a redigere linee guida di terapia intensiva approvate dalle società mediche in diversi Paesi. Il delirio in terapia intensiva è associato a costi medici più elevati e a una maggiore probabilità di demenza, fino alla morte. (il Giornale)