Covid, tutti i dati sulla didattica a distanza integrata: metà del campione non nota differenze, il 17% evidenzia un peggioramento nell’apprendimento

Il Messaggero Veneto INTERNO

Alle scuole medie il 60,95% non rileva differenze, il 10,48% ha notato un peggioramento, il 4,76% un miglioramento.

Per il 39,05% delle scuole primarie non c'è stata differenza, per il 10,48% invece è peggiorato e per l'1,90% è migliorato.

"La didattica in presenza è fondamentale per ogni giovane: tutti abbiamo avuto sedici anni e lo sappiamo bene - ha concluso Rosolen -

Lo ha affermato l'assessore regionale all'Istruzione, Formazione e Università Alessia Rosolen in sede di VI Commissione consiliare del Consiglio regionale. (Il Messaggero Veneto)

Se ne è parlato anche su altre testate

A Palermo lezioni in presenza solo per le elementari e le prime medie. Le seconde e le terze in didattica a distanza. (TGS)

“Sono stati bravi – ha detto Claudia Prosperoni – e si sono adattati subito a questa situazione. (Tuscia Web)

“Non ho inserito il termine ultimo nella comunicazione”, fa notare, ad esempio, Alba Decataldo, preside della Massari-Galilei e reggente della San Filippo Neri (La Repubblica)

L'invito sembra sia stato accolto soprattutto dalle mamme e dai papà degli alunni della prima media, alle prese con una situazione sostanzialmente più facile da gestire. Le scuole - sostiene - non sono focolai ma bisogna mettere in sicurezza tutto ciò che è attorno, facendo attenzione ai comportamenti dei singoli (BariToday)

Così un gruppo di studenti dei licei Scientifici Galileo Galilei e Pasolini di Potenza hanno spiegato la loro rinuncia al rientro in classe previsto per oggi su tutto il territorio regionale. Auspichiamo vengano colte le nostre ragioni e preoccupazioni e che la nostra richiesta venga ascoltata, compresa e accolta – concludono gli studenti - permettendoci, finalmente, di fare lezione regolarmente” (La Repubblica)

Per questo "occorre proseguire l’impegno del mondo adulto che fa scuola e in misura accresciuta di quello esterno, a costruire con costanza e responsabilità spazi di relazionalità paziente Divieto di accesso, invece, per i compagni di seconda e terza media e per tutte le superiori obbligati ancora alla didattica a distanza. (il Resto del Carlino)