Coop e appalti, licenziati a Natale per aggirare la legge

la Città di Salerno INTERNO

Una sorta di organizzazione capillare, che aveva nell’imprenditore finito in carcere il suo vertice, in grado di orientare ogni appalto.

Decisione, poi, successivamente confermata anche dal Tar di Salerno che, di fatto, bloccò le attività della coop.

Neanche le osservazioni dell’Anac arrivate nel 2017 avevano fermato quello che il gip definisce nell’ordinanza, a più riprese, il “cartello delle coop” di Salerno. (la Città di Salerno)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ma la Procura apre un fascicolo e dispone accertamenti (La Repubblica)

Lo stesso sindaco Enzo Napoli è indagato per turbativa d’asta, ma spiega che è totalmente estraneo e ha fiducia nella magistratura. Lo stesso De Luca in piazza dice: «Piaccia o meno, Salerno sono io». (Domani)

Oggi, mercoledì 13 ottobre, il manager delle coop Zoccola ed il consigliere regionale Savastano saranno interrogati dal gip. C’è anche una cena per le elezioni regionali agli atti dell’inchiesta sul sistema Salerno (L'Occhio di Salerno)

di Pina Ferro. Giovanni Savastano, nel corso del tempo, è stato tirato in ballo da alcuni collaboratori di giustizia che hanno descritto il legame tra il consigliere comunale ed alcuni soggetti noti alle forze dell’ordine. (Cronache Salerno)

Sono stati, poi, disposti gli arresti domiciliari a carico di due persone per 20 giorni. Altri due domiciliari a Salerno, per la vicenda legata all’audio circolato poche ore dopo il voto per le comunali. (Napoli.zon)

Il governatore Vincenzo De Luca non è indagato, ma il suo nome spunta decine di volte, nell’ordinanza dell’inchiesta sugli appalti alle coop. L’appuntamento era stato concordato tra un fedelissimo del presidente, il consigliere regionale Franco Picarone (non indagato, ndr) e Fiorenzo “Vittorio” Zoccola, l’imprenditore al centro dell’inchiesta. (Salernosera)