Nord Kivu: il cuore fragile della Repubblica Democratica del Congo

ISPI ESTERI

I fenomeni di warlordism nel Kivu si sviluppano nell’ambito di sistemi di controllo territoriale fondati su economie di conflitto

Se l’elevato numero di gruppi armati attivi nella regione nord-orientale del paese suggerisce una profonda frammentazione delle dinamiche di violenza politica e dell’attivismo di attori non-statali, l’area di Beni, nel Nord Kivu, costituisce uno dei principali centri di instabilità in RDC. (ISPI)

La notizia riportata su altri giornali

6 persone avrebbero teso un agguato al convoglio, uccidendo subito l’autista, per poi portare nella foresta Luca Attanasio e Vittorio Iacovacci, assieme al resto delle persone. Morte di Luca Attanasio, la ricostruzione dell’attacco. (Thesocialpost.it)

Disordini in varie prigioni del Paese, le autorità hanno ripreso il controllo. Almeno 79 detenuti sono morti in varie carceri dell’Ecuador questa settimana, dopo che le autorità hanno ripreso il controllo delle strutture in tre città. (LaPresse)

Violenze su violenze, guerre su guerre, quindi, senza soluzione di continuità, dal 1994 fino a oggi. Frutto anch’ essi di quella povertà e quella violenza che probabilmente è all’ origine dell’ attentato di oggi (Famiglia Cristiana)

Almeno 11 persone sono state uccise in un nuovo attacco nella regione del Nord Kivu, nella Repubblica democratica del Congo, attribuito ai combattenti delle Forze democratiche alleate. Il conflitto Congo, nuovo attacco nel Nord Kivu: almeno 11 morti Si tratta della stessa regione dove sono stati uccisi l'ambasciatore italiano Luca Attanasio, il carabiniere Vittorio Iacovacci e l'autista locale Mustapha Milambo Baguna. (Rai News)

Lo Stato Islamico ha rivendicato la responsabilità di diversi sospetti attacchi Adf in passato, ma gli esperti delle Nazioni Unite nella regione non hanno trovato alcun collegamento diretto tra i due gruppi (la Repubblica)

Pubblicava questo su Facebook Mustapha Milambo Baguna, l’autista del World Food Program ucciso a Goma da uomini armati prima che la stessa sorte toccasse all’ambasciatore italiano Luca Attanasio e al carabiniere Vittorio Iacovacci (Corriere della Sera)