Uccisa al parco a Reggio Emilia, il pm contesta anche la violenza sessuale

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Così il sostituto procuratore Maria Rita Pantani, titolare dell'inchiesta, ha descritto Genco, motivando la richiesta di convalida dell'arresto nell'udienza di stamattina.

Anche a detta anche della pm, non c'è certezza che vi sia stata violenza», ha detto l'avvocato: l'indagato avrebbe parlato di rapporto consenziente.

«La premeditazione al momento non è stata contestata - ha aggiunto l'avvocato - Il coltello d'altronde non se lo è portato da casa»

«È stata contestata anche la violenza sessuale» tra le ipotesi di reato formulate dalla procura di Reggio Emilia (La Stampa)

Su altri giornali

“Quello che manca è un’adeguata specializzazione della magistratura in materia di violenza di genere Una dinamica, spiega la presidente del Tribunale, identica a ciò “che accade in decine e decine di processi per reati analoghi”. (Il Fatto Quotidiano)

Lo dice all’Ansa la presidente del tribunale di Reggio Emilia Cristina Beretti, sul caso di Cecilia Hazana, uccisa dall’ex, libero con la condizionale dopo il patteggiamento dello stalking. Quanto accaduto “non è altro che ciò che accade in decine e decine di processi per reati analoghi”. (Reggionline)

Non solo, l’avvocato Fava aveva assistito Juana Cecilia Hazana Loayza nella causa di separazione dal marito, da cui aveva avuto un bimbo, oggi di un anno e mezzo. A oltre tre giorni dall’efferato omicidio della 34enne peruviana, per il quale l’unico sospettato (in stato di arresto) è Mirko Genco, 24. (Quotidiano.net)

L'Italia - ha sottolineato - non puo' piu' ignorare questo grave problema, servono leggi più dure e controlli più stringenti" "Tutta la comunità reggiana è scossa per l'omicidio di Juana Cecilia Hazana Loayza - ha scritto il primo cittadino su Facebook - e si stringe attorno ai suoi cari. (La Repubblica)

Una versione che è ovviamente al vaglio della Procura e che potrebbe essere confermata, o smentita, dai filmati delle videocamere di sorveglianza del palazzo. I carabinieri del Nucleo Investigativo, infatti, hanno acquisito le immagini delle videocamere poste nell’androne del condominio di via Melato 25, dove risiedeva la giovane. (Il Resto del Carlino)

«Juana aveva la foto del suo bimbo come sfondo dello schermo, suonava in continuazione dopo che l’ex compagno ha visto la foto di lei online». A parlare è Saverio Migliari, tra le persone che per ultime hanno visto viva Juana Cecilia Loayza, la 34enne peruviana uccisa dall’ex compagno Mirko Genco a Reggio Emilia proprio nella notte tra venerdì 19 novembre e sabato 20 . (Corriere della Sera)