Geox, soddisfazione del sindacato per nomina ad

askanews ECONOMIA

Siamo preoccupati per l’annunciata chiusura di 80 negozi, e ci auguriamo che il nuovo AD si impegni per rilanciare i punti vendita, soprattutto in Italia, dove c’è stata la maggiore sofferenza”.

Riteniamo sia la scelta giusta, una scelta che ci si aspettava già dopo l’addio di Giorgio Presca”.

Commenta così Gianni Boato, segretario della Femca Cisl Belluno Treviso, la recente nomina del nuovo Ad di Geox (askanews)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il Cda ha anche esaminato i dati preliminari del 2019, chiusi con ricavi consolidati a 805,9 milioni, in calo del 2,6% su base annua. Questi esercizi saranno chiusi nell’arco dei prossimi tre esercizi con un ritmo decrescente. (FIRSTonline)

Arriva Libralesso. “Il 2019 è stato caratterizzato da un contesto particolarmente complesso – sottolinea Moretti Polegato -. Il tutto, “per garantire – come spiega Mario Moretti Polegato, presidente e fondatore di Geox – un pronto miglioramento del profilo di redditività del gruppo”. (laconceria.it)

Nel 2009 è stato nominato Direttore Amministrazione, Finanza e Controllo. Nel 2004 ha coordinato il processo di quotazione in qualità di direttore Amministrazione e Finanza. (businesspeople.it)

Il gruppo calzaturiero Geox ha registrato nei 12 mesi del 2019 ricavi consolidati per 805,9 milioni di euro, in riduzione del 2,6% rispetto all’esercizio precedente. In frenata di quasi il 3% anche il turnover europeo, che ha superato comunque i 344 milioni di euro. (Notiziario Finanziario)

L’operazione comporterà “una riduzione di ricavi di circa 35-40 milioni ed un miglioramento del risultato operativo di circa 5 milioni. Il board ha anche varato un piano di progressiva riduzione dei negozi diretti (DOS) dato che “il consumatore ha profondamente mutato le sue abitudini d’acquisto. (Investire Oggi)

Valori positivi anche per le vendite in Russia ed Est Europa, oltre che per il segmento abbigliamento nei negozi (+11%). Geox archivia il 2019 con ricavi pari a 805,9 milioni di euro, in flessione del 2,6% a cambi correnti (-3,3% a cambi costanti), «impattati dalla riduzione di perimetro nel wholesale e nel franchising». (fashionmagazine.it)