Vaccino Pfizer: intese su siti produzione in Germania e Svizzera

Rai News SALUTE

Tra gli stabilimenti individuati in Europa ci sono gli impianti di Delpharm, Sanofi, Merck KGAa, Novartis, Polymun, DermaPharm, BioNTech Marburg, BioNTech Mainz e Rentschler.

La lotta alla pandemia ​Vaccino Pfizer: intese su siti produzione in Germania e Svizzera Da Delpharm, a Merck KGAa, da Polymun a Rentschler e DermaPharm. Albert Bourla, Ceo di Pfizer. Condividi. La casa farmaceutica statunitense Pfizer, con sede a New York, ha individuato e avviato trattative con undici aziende con stabilimenti in Europa per ampliare la produzione del suo vaccino anti-Covid, la maggior parte di essesi trova in Germania, altre in Svizzera. (Rai News)

Ne parlano anche altre testate

Questo permetterà ai ricercatori di valutare l’efficacia della terza dose contro le varianti. È ciò che stanno valutando Pfizer e BioNTech che hanno offerto ai partecipanti della sperimentazione clinica di Fase 1 la possibilità di ricevere un secondo richiamo da 30 microgrammi tra i 6 e i 12 mesi dopo le prime dosi. (Ticinonews.ch)

La decisione è stata presa dalla Asl Napoli 1 Centro in quanto, si apprende, la fornitura in termini quantitativi non è adeguata alla necessità di somministrare vaccini sia agli over 80 sia al personale sanitario arrivato alla scadenza dei 21 giorni dalla prima dose già somministrata. (Il Mattino)

«Questo studio è fondamentale per capire la sicurezza di una terza dose di richiamo e per valutare l'immunità contro le varianti in circolazione», ha detto Albert Bourla, presidente e amministratore delegato di Pfizer La ricerca si baserà su coloro che hanno partecipato alla sperimentazione di fase 1 negli Stati Uniti, ai quali verrà offerta l'opportunità di ricevere un richiamo di 30 µg del vaccino, da 6 a 12 mesi dopo aver ricevuto entrambe le prime due dosi. (Ticinonline)

Almeno negli States dove servirà testarlo su poche centinaia di persone, ha annunciato la Food and drug administration (Fda) Per questo stanno studiando una nuova versione del prodotto ad hoc contro la variante sudafricana del virus. (Open)

La disponibilità dei vaccini Pfizer è infatti al limite e quindi le dosi che restano saranno utilizzate per completare le immunizzazioni del personale sanitario in scadenza dai 21 giorni dalla prima dose. (Rai News)

Pfizer e Biontech stanno valutando se aggiungere una terza dose nella somministrazione del proprio vaccino anti-Covid e studiando una nuova versione del prodotto che sia efficace contro la variante sudafricana del virus. (Corriere del Ticino)