10 anni di carcere per Nicola Cosentino, ecco il perchè l’Appello rincara la pena

Ck12 Giornale INTERNO

Nicola Cosentino, ex sottosegretario all’Economia, è stato condannato a dieci anni di carcere dalla Corte di Appello di Napoli.

Ora l’appello rincara la pena a 10 anni.

Nei processi scaturiti dalle due indagini, l’ex sottosegretario è stato condannato in primo grado ma poi recentemente assolto, in entrambi i casi, al termine dell’appello

Secondo l’accusa quindi Cosentino era il garante di questo sistema, ma non solo, nonostante la condanna a 9 anni, la Direzione distrettuale antimafia (Dda), ha richiesto per l’imputato un aumento della pena. (Ck12 Giornale)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nel corso della sua requisitoria il procuratore generale ha chiesto 12 anni Cosentino era stato condannato dai giudici del tribunale di Santa Maria Capua Vetere in primo grado a 9 anni di reclusione. (Ottopagine)

La Corte di Appello di Napoli ha condannato a dieci anni di carcere l’ex sottosegretario all’Economia, Nicola Cosentino, nel cosiddetto processo Eco4 in cui era imputato per concorso esterno in associazione camorristica in relazione alla gestione, ritenuta politico-mafiosa dall’accusa, di un Consorzio, l’Eco4, appunto, che nel Casertano si occupava nei primi anni duemila di raccolta dei rifiuti. (Metropolis)

Secondo i giudici di secondo grado, l'ex sottosegretario sarebbe stato il referente nazionale del clan dei Casalesi fino al 2009, mentre in primo grado veniva considerato referente fino al 2004. Per i pm antimafia il "rapporto" con il clan sarebbe iniziato a cavallo tra gli anni '80 e '90. (Today.it)

Dicono che per molti anni sia stato il referente nazionale del potente clan dei Casalesi, la sponda politica della camorra casertana. In primo grado l’ex sottosegretario all’Economia fu condannato a nove anni. (Il Riformista)

Secondo i pm, sarebbe stato proprio l’ex sottosegretario a permettere ai fratelli Orsi di associarsi al consorzio stesso creando la società mista Eco4 che ottenne poi affidamenti diretti. Nei processi scaturiti dalle due indagini, l’ex sottosegretario era stato condannato in primo grado ma successivamente assolto, in entrambi i casi, in Appello (LA NOTIZIA)

In primo grado Cosentino fu riconosciuto come il “referente nazionale del clan dei Casalesi“, almeno fino al 2004, così come ipotizzato dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli I FATTI – Secondo i giudici di secondo grado, l’ex sottosegretario del Pdl Nicola Cosentino, è stato il referente nazionale del clan dei Casalesi fino al 2009. (anteprima24.it)