LAGHI LOMBARDIA, REGIONE FINANZIA STUDI ISTITUTO RICERCA ACQUE (CNR) E DIPARTIMENTO INGEGNERIA UNIVERSITÀ PAVIA PER CENTRARE OBIETTIVI EUROPEI QUALITÀ 2027

MI-LORENTEGGIO.COM. SALUTE

Come laghi in cui le acque superficiali non si rimescolano con quelle del fondo e laghi poco profondi.

Ciò permetterà di valutare se gli obiettivi di qualità, già raggiunti o da raggiungere, potranno essere mantenuti nel tempo.

Dovrà valutare la possibilità di raggiungere l’obiettivo ‘buono’ di qualità ambientale al 2027.

La modellazione del Lago di Garda è subordinata quindi all’attivazione di un tavolo interregionale che coinvolga le tre regioni

I DATI LAGO PER LAGO, IL QUADRO DELLA SITUAZIONE – Guardando alla situazione complessiva dei nostri laghi, dal punto di vista della disponibilità dei dati per le analisi, emerge il seguente quadro. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Su altri media

Prove di soccorso in uno degli scenari organizzati in Piemonte per l'esercitazione nazionale dei vigili del fuoco. (LaPresse) Soccorritori acquatici in azione sul lago di Viverone, nel torinese, con le moto d’acqua. (LaPresse)

“In questo senso, infatti, le potenziali tossicità degli acidi nucleici come farmaci sono di gran lunga inferiori rispetto ad altri farmaci innovativi come gli anticorpi monoclonali o altre proteine terapeutiche“ Per questo scopo, gli scienziati hanno brevettato un nuovo approccio, il primo tassello di quello che diventerà un farmaco, basato sull’uso di un aptamero di Dna, ovvero un breve filamento oligonucleotidico, capace di legarsi in modo specifico al residuo K353 di Ace2 rendendolo inaccessibile alla proteina spike di qualsiasi coronavirus. (Meteo Web)

La strada che condurrà al farmaco ha preso avvio dallo studio promosso da Istituto Italiano di Tecnologia, Scuola Superiore Sant'Anna, Università degli Studi di Milano, ora pubblicato sulla rivista 'Pharmacological Research', organo della 'International Union of Basic and Clinical Pharmacology'. (PisaToday)

Arriverà dalla ricerca scientifica italiana una nuova strategia di precisione per ostacolare l’infezione del coronavirus e la sua rapida diffusione tra le cellule, destinata a essere la base di un nuovo farmaco, per il quale è già stato depositato un brevetto. (Città della Spezia)

I tre inventori, insieme a collaboratrici e collaboratori, hanno già identificato due aptameri anti K353, quelli capaci di inibire in modo dose-dipendente il legame della proteina virale spike all’Ace2 umana e così prevenire in modo efficace l’infezione delle cellule. (Basilicata24)

Il team italiano ha così spostato l’attenzione dalle caratteristiche del virus a quelle della cellula umana bersaglio del virus. Capace di bloccare direttamente il recettore “Ace2”, ovvero la “porta” che il coronavirus usa per entrare nelle cellule umane. (Avvenire.it)