Covid, Fedriga: "Valutiamo nuove restrizioni su zone specifiche"

triestecafe.it ECONOMIA

Fedriga ha rimarcato la necessità di adottare misure per la tenuta del sistema sanitario, la diminuzione dei contagi oltre che la tenuta lavorativa ed economica all'interno dei limiti imposti dal contesto attuale.

Gli incrementi sono dettati dalla diffusione delle varianti che colpiscono anche la fascia più giovane della popolazione e sulle quali sono necessari interventi di mitigazione.

Verrà emanata un'ordinanza sul territorio, l'ipotesi è di procedere domani, per farla entrare in vigore venerdì con misure di contenimento generali e più specifiche per i territori a rischio. (triestecafe.it)

Su altre testate

Dalle proiezioni a Udine siamo già a 393 casi, a Gorizia a 244 casi, a Trieste e Pordenone 147 e 113. La copertura dopo la prima dose è in media del 76% per arrivare all'82% con la seconda dose alla dodicesima settimana. (Il Gazzettino)

Lo comunica il vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi. Sono inoltre 3.129 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 250 casi (7,99%). (Zazoom Blog)

Nelle ultime settimane è stato registrato un forte aumento generalizzato dei contagi tra i giovani, con punte a Udine e Gorizia Da lunedì 8, infine, saranno sospese in tutta la regione le lezioni in presenza nelle scuole medie, superiori e nelle università. (Telefriuli)

“Regione Friuli Venezia Giulia si è presa la responsabilità di fare scelte difficili facendo pagare un ulteriore prezzo, a chi questo prezzo l’ha già pagato in modo molto salato come studenti ed esercenti”. (Nordest24.it)

Attività in presenza solo se necessario l’uso di laboratori non fruibili da remoto o per mantenere l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali. Analogamente, svolgeranno attività in presenza gli alunni delle scuole secondarie di primo grado privi delle condizioni per svolgere la didattica a distanza. (la voce d'italia)

Attività in presenza solo se necessario l'uso di laboratori non fruibili da remoto o per mantenere l'inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali. Lo prevede l'Ordinanza contingibile n. (La Nuova Sardegna)