Pandemia, Fabi: “311 mld aiuti per i prestiti, con stop sarà emergenza”

AbruzzoLive ECONOMIA

È quanto emerge da una analisi della Fabi.

Una parte delle misure non è più attiva, altre scadranno tra pochi mesi col “risultato che 1,2 milioni di soggetti, tra famiglie e aziende, potrebbe trovarsi in enorme difficoltà: lo scenario è quello di una emergenza di liquidità che potrebbe portare a dissesti e fallimenti”.

A due anni dall’inizio della pandemia, il bilancio dei prestiti garantiti mostra “cifre da capogiro perché se l’impatto del virus sull’economia italiana è stato profondo ed esteso, altrettanto valide sono state le misure attivate dal governo”, evidenzia ancora la Fabi

Sono 311 miliardi gli aiuti pubblici ai prestiti bancari per fronteggiare la pandemia. (AbruzzoLive)

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Le banche hanno fornito un sostegno di 311 miliardi di euro a famiglie e imprese, in termini di garanzie grazie al supporto dello Stato. Mentre in favore della Campania è stato erogato il picco di finanziamenti di tale classe monetaria, il 6,5% pari a circa 13 miliardi di euro (Milano Finanza)

Emerge un quadro allarmante dalla "Mappa degli aiuti di Stato sui prestiti bancari" realizzata dalla Fabi. (La Stampa)

È quanto emerge da una analisi della Fabi. La ripartizione vede 60 miliardi di moratorie attive, a fronte di 500 mila sospensioni accordate, 3 milioni di richieste di finanziamenti presentate, più di 220 miliardi di prestiti garantiti da Mcc e 31 miliardi erogati da Sace. (Info Media News)

Ammontano a 311 miliardi gli aiuti pubblici ai prestiti bancari garantiti per fronteggiare la pandemia. La quota residuale del 10% è andata invece a favore di operazioni di importo inferiore a 30.000 euro. (Wall Street Italia)

Ma i peggioramenti repentini sui due fronti delle ultime settimane cambiano il quadro: così tutto il sistema produttivo e finanziario converge nelle richieste di allungare i sostegni e le garanzie statali a crediti e simili “fino alla fine della pandemia” – Due anni fa pochi avrebbero pensato che il Coronavirus sarebbe durato più di qualche mese. (La Repubblica)

(Teleborsa) - In totale 311 miliardi di euro, così ripartiti: circa 60 miliardi di moratorie ancora attive, a fronte di 500mila sospensioni accordate, tre milioni di richieste di finanziamenti presentate, più di 220 miliardi di prestiti garantiti da Mediocredito Centrale e 31 miliardi quelli erogati attraverso Sace. (ilmessaggero.it)