'Persi 1,5 mln di posti e 130 mld di consumi'. Sindacati: 'Priorità sostegni e occupazione'

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E "se per alcuni settori - spiega inoltre l'Unione nazionale consumatori (Unc) - come abbigliamento e calzature, con la fine del lockdown è atteso un logico e consistente rimbalzo per recuperare quanto non acquistato nel 2020, per altri, come trasporti, ricreazione, alberghi e cultura, nonostante sia lecito attendersi una ripresa e una ritrovata voglia degli italiani di tornare a spendere, circolare e vivere come prima, non si potranno riprendere i miliardi persi durante la pandemia" ha detto il presidente dell'Unc Massimo Dona

Per la prima volta dopo 25 anni la quota di valore aggiunto su questo settore economico si è ridotta di circa il 10% rispetto al 2020. (TG La7)

Su altre fonti

E lo faremo nell’unico modo possibile, in modo dignitoso ma evidenziando tutta la nostra preoccupazione e il nostro malumore”. Qui ci sono operatori economici che non sanno più come fare per andare avanti, per mantenere le proprie famiglie. (PalermoToday)

Il coronavirus si è divorato, secondo l'indagine della Confcommercio, quasi 130 miliardi di spesa in soli quattro settori: abbigliamento e calzature, trasporti, ricreazione, spettacoli e cultura e alberghi e pubblici esercizi. (TG La7)

Sarà fondamentale semplificare le procedure burocratiche, per questo motivo abbiamo chiesto che la perizia asseverata venga sostituita da un’autocertificazione”. Qualora fosse possibile, proprio in considerazione delle ingenti perdite economiche delle imprese del settore, si chiede la possibilità della concessione totalmente gratuita del suolo pubblico all’aperto. (BlogSicilia.it)

Questo il quadro che emerge dal rapporto dell'Ufficio studi Confcommercio "La prima grande crisi del terziario di mercato". "Per la prima volta nella storia economica del nostro Paese il terziario di mercato subisce una flessione drammaticamente pesante (Tiscali Notizie)

Andare avanti così, senza prospettive, sembra davvero camminare a tentoni”. L’unico modo per andare avanti è quello di potere contare su un minimo di prospettiva. (Radio RTM Modica)

Il coronavirus ha colpito in modo trasversale l’intera società, sconvolgendo la vita quotidiana e colpendo in modo più o meno pesante tutti i settori produttivi ma in particolare quello che fino al febbraio del 2020 era diventato il fiore all’occhiello della nostra economia e che offriva il contributo più “pesante” al Pil e all’occupazione con migliaia di nuovi posti di lavoro creati tra il 1995 e il 2019: il terziario di mercato. (Radio RTM Modica)