Valery Gerasimov sospeso da Putin: "Azione epurativa", finisce in tragedia

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La decisione rientrerebbe nell'ambito di una vera e propria azione epurativa da parte di Putin rispetto ai comandanti delle sue truppe.

12 maggio 2022 a. a. a. L'assenza del generale Valery Gerasimov alla parata della vittoria a Mosca il 9 maggio aveva fatto sorgere dei dubbi sulle sue condizioni.

"Secondo le nostre informazioni, Gerasimov è stato di fatto sospeso

Adesso invece la notizia è un'altra: il generale e capo dello stato maggiore russo sarebbe stato "sospeso" dal presidente in persona. (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altre fonti

«La cultura dell'insabbiamento e dell'eliminazione della colpa è probabilmente prevalente nel sistema militare e di sicurezza russo - spiegano britannici -. Alcuni analisti pensano che sia ancora il principale partner di Putin nel processo decisionale, altri che sia un dead man walking. (ilGiornale.it)

Kisel doveva conquistare Kharkiv, ma la controffensiva ucraina ha rispedito il nemico oltre il confine. A fare le spese della nuova tornata di purghe dal sapore staliniano sarebbero il generale Sergei Kisel, comandante di reparti corazzati, accusato di aver fallito nella conquista di Kharkiv, e il viceammiraglio Igor Osipov, colpevole dell’affondamento dell’incrociatore Moskva. (L'HuffPost)

Prima di proseguire nell’esame del “pasticciaccio brutto de Valerij Gerasimov” vediamo quali fossero le forze russe orientate alla nuova missione in quel periodo e quale importanza abbia improvvisamente assunto l’abitato di Izyum in questo scenario in evoluzione. (Difesa Online)

Una purga di generali, per punirli dei fallimenti nell'invasione dell'Ucraina. Decisa personalmente da Vladimir Putin, furioso per come sta andando la guerra. (la Repubblica)

Da allora, è servita come base operativa per le forze russe che hanno cercato di spingersi verso sud. Alla fine di aprile, l’intelligence ucraina e fonti del Pentagono riferivano della presenza di Gerasimov presso il comando stabilito dai Russi ad Izyum. (Difesa Online)

Ma il risentimento di Putin affonda radici ben più lontane e profonde, come detto, alle prime settimane del conflitto quando la situazione era ancora peggio di quella attuale. Licenziamenti anche per i generali sul Mar Nero come nel caso del viceammiraglio Igor Osipov, fatto fuori dopo il clamoroso affondamento dell'incrociatore Moskva nel mese di aprile. (ilGiornale.it)