Putin "elimina" i comandanti. La prudenza dei nuovi capi

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La difficoltà a rimpiazzare gli oltre 50mila tra caduti e feriti spinge inoltre Mosca ad arruolamenti tra i giovanissimi studenti delle scuole superiori della regione di Donetsk

In questo contesto, tende a prevalere una «cultura dell'insabbiamento»: gli ufficiali finiscono col dedicare sempre più tempo a evitare responsabilità personali per i fallimenti sul campo.

La situazione che si è creata sul campo in Ucraina fa comunque sì che i nuovi vertici che rimpiazzano gli esautorati abbiano concretissime ragioni per essere molto prudenti. (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Da allora, è servita come base operativa per le forze russe che hanno cercato di spingersi verso sud. In primo luogo va sottolineato che il generale Gerasimov ricopre il suo attuale incarico dal 2012, dunque da 10 anni (Difesa Online)

Kisel doveva conquistare Kharkiv, ma la controffensiva ucraina ha rispedito il nemico oltre il confine. Da qui ha iniziato il suo cursus honorum, combattendo nelle due gerre di Cecenia e nella guerra russo-georgiana del 2008. (L'HuffPost)

Nelle prime settimane del conflitto, quando diventò evidente che le truppe russe non riuscivano a conquistare Kiev e che la resistenza era più forte del previsto, il presidente licenziò un paio di capi dell'intelligence, a suo giudizio colpevoli di non averlo bene informato sulla capacità del nemico Decisa personalmente da Vladimir Putin, furioso per come sta andando la guerra. (la Repubblica)

Ma il risentimento di Putin affonda radici ben più lontane e profonde, come detto, alle prime settimane del conflitto quando la situazione era ancora peggio di quella attuale. Licenziamenti anche per i generali sul Mar Nero come nel caso del viceammiraglio Igor Osipov, fatto fuori dopo il clamoroso affondamento dell'incrociatore Moskva nel mese di aprile. (ilGiornale.it)

Alla fine di aprile, l’intelligence ucraina e fonti del Pentagono riferivano della presenza di Gerasimov presso il comando stabilito dai Russi ad Izyum. In primo luogo va sottolineato che il generale Gerasimov ricopre il suo attuale incarico dal 2012, dunque da 10 anni (Difesa Online)

Continuano le epurazioni russe nei vertici militari colpevoli delle figuracce sul campo nel corso dell'invasione dell'Ucraina. «La cultura dell'insabbiamento e dell'eliminazione della colpa è probabilmente prevalente nel sistema militare e di sicurezza russo - spiegano britannici -. (ilGiornale.it)