Generale Gerasimov, "che fine ha fatto": fuga di notizie dai servizi, a cosa lo ha condannato Putin

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Gerasimov era ricomparso a sorpresa con un ruolo apicale, dopo che Vladimir Putin sembrava averlo estromesso dal potere, insieme al ministro della Difesa Sergey Shoigu.

20 maggio 2022 a. a. a. Che fine ha fatto Valery Gerasimov?

Molti ufficiali coinvolti nell'invasione dell'Ucraina saranno probabilmente sempre più distratti" dall'attività bellica per cercare di "evitare la propria responsabilità personale per le battute d'arresto operative della Russia

Gerasimov, invece, "probabilmente rimane al suo posto, ma non è chiaro se mantenga la fiducia del presidente Putin". (Liberoquotidiano.it)

Su altri media

Le forze russe hanno preso la città il 1° aprile dopo un feroce combattimento durato tre settimane. Da allora, è servita come base operativa per le forze russe che hanno cercato di spingersi verso sud. (Difesa Online)

Continuano le epurazioni russe nei vertici militari colpevoli delle figuracce sul campo nel corso dell'invasione dell'Ucraina. «La cultura dell'insabbiamento e dell'eliminazione della colpa è probabilmente prevalente nel sistema militare e di sicurezza russo - spiegano britannici -. (ilGiornale.it)

Nelle prime settimane del conflitto, quando diventò evidente che le truppe russe non riuscivano a conquistare Kiev e che la resistenza era più forte del previsto, il presidente licenziò un paio di capi dell'intelligence, a suo giudizio colpevoli di non averlo bene informato sulla capacità del nemico Una purga di generali, per punirli dei fallimenti nell'invasione dell'Ucraina. (la Repubblica)

Da qui ha iniziato il suo cursus honorum, combattendo nelle due gerre di Cecenia e nella guerra russo-georgiana del 2008. A fare le spese della nuova tornata di purghe dal sapore staliniano sarebbero il generale Sergei Kisel, comandante di reparti corazzati, accusato di aver fallito nella conquista di Kharkiv, e il viceammiraglio Igor Osipov, colpevole dell’affondamento dell’incrociatore Moskva. (L'HuffPost)

Ma il risentimento di Putin affonda radici ben più lontane e profonde, come detto, alle prime settimane del conflitto quando la situazione era ancora peggio di quella attuale. Come si legge su Repubblica, poi, tra gli altri nomi figurano anche il vice-ammiraglio Sergej Pinchuk, attualmente sotto inchiesta " e il vicecomandante del generale Kisel, anch'egli coinvolto nella sconfitta di Kharkiv ", affermano gli esperti (ilGiornale.it)

In primo luogo va sottolineato che il generale Gerasimov ricopre il suo attuale incarico dal 2012, dunque da 10 anni Da allora, è servita come base operativa per le forze russe che hanno cercato di spingersi verso sud. (Difesa Online)