Contact tracing: l'app Immuni ce la farà?

Punto Informatico INTERNO

Più persone usano Immuni, più l’app può essere efficace.

Immuni: serve la collaborazione attiva di tutti. Secondo le previsioni e le simulazioni della vigilia serve che almeno il 60% degli italiani abbia Immuni attiva sullo telefono.

Infatti, maggiore è la diffusione di Immuni, più sono i potenziali contagiati che l’app riesce ad avvertire e che possono quindi isolarsi, aiutando a contenere l’epidemia e ad accelerare il ritorno alla normalità. (Punto Informatico)

Ne parlano anche altre fonti

Ieri anche Agid-Cert, la struttura del governo che si occupa di cybersicurezza, ha messo in guardia i cittadini dal pericolo di questi virus. Per scaricare l’app Immuni è necessario avere uno smartphone Android o un iPhone con i sistemi operativi aggiornati. (Corriere Adriatico)

Mentre per i dispositivi Android, bisogna avere almeno la versione 6 del sistema operativo, e Google Play Service versione 20.18.13. Al via in 4 regioni dall'8 giugno. “A cominciare saranno da lunedì 8 giugno le Regioni Abruzzo, Liguria, Marche e Puglia. (Sky Tg24 )

Chi può utilizzare Immuni. Come anticipato dal viceministro Sileri pochi giorni fa, l'app per il momento è ancora in fase beta, ovvero preliminare. Per questo motivo è stata istituita una sperimentazione che coinvolgerà inizialmente solo quattro regioni — ovvero Puglia, Marche, Abruzzo e Liguria (che però si è sfilata all'ultimo dalla partecipazione). (Tech Fanpage)

Dalla tarda serata di ieri – lunedì 1° giugno – la app “Immuni” è disponibile per tutti gli smartphone e i dispositivi che utilizzano i sistemi operativi Android e iOS, quindi è scaricabile sia dall’App Store di Apple sia dal Google Play. (Varesenews)

Nell’intero sistema dell’app non sono presenti né saranno registrati nominativi e altri elementi che possano ricondurre all’identità della persona positiva o di chi abbia avuto contatti con lei, bensì codici alfanumerici. (iGossip)

Per esempio, eseguire gli aggiornamenti quando sono richiesti e, se l’app suggerisce di isolarsi e di chiamare il medico di medicina generale, è fondamentale farlo immediatamente. Aggiungendo: “Tornare a vivere normalmente è possibile e Immuni ci aiuta a farlo prima e senza rinunciare alla privacy”. (TargatoCn.it)