Coronavirus, Times: "In Gb, vaccino di Oxford da subito dopo Natale"

Giornale di Sicilia SALUTE

"Non siamo lontani anni luce: non è del tutto irrealistico (pensare) che potremmo distribuire un vaccino subito dopo Natale.

Il che avrebbe un impatto significativo sui ricoveri ospedalieri e sui decessi", ha spiegato Van-Tam nel briefing con i deputati lunedì pomeriggio.

Il servizio sanitario britannico si prepara a vaccinare contro il coronavirus "da subito dopo Natale": lo rende noto il Sunday Times, che cita una comunicazione fatta in privato da Jonathan Van-Tam, il vice consigliere medico del governo, ad alcuni deputati. (Giornale di Sicilia)

Ne parlano anche altre fonti

Vaccino COVID in arrivo dopo Natale. Secondo Van-Tam “non è completamente irrealistico aspettarsi che potremo distribuire il vaccino subito dopo Natale” riferendosi all’antidoto attualmente in fase di sperimentazione nei laboratori di Oxford, che sta lavorando in collaborazione con il centro italiano di Pomezia, che sarà prodotto dalla casa farmaceutica AstraZeneca. (Money.it)

I più fiduciosi invece si trovano ancora una volta in Cina (87%), Arabia Saudita (75%) e India (74%). Fra i Paesi più propensi alla vaccinazione troviamo la Cina, al primo posto con 97%, Brasile e Australia (88%), India (87%) e Malaysia (85%). (il Dolomiti)

/CorriereTv. I media inglesi hanno pubblicato il video diffuso dalla casa farmaceutica Pfizer dove si vedono migliaia di piccole dosi del potenziale vaccino contro il virus della Covid-19 uscire dalla linea di produzione dello stabilimento di Puurs, in Belgio. (Corriere TV)

19 ottobre 2020 a. a. a. “Mi giunge dalla Cina questa fotografia. Roberto Burioni irrompe nuovamente sui social per pubblicare lo scatto di un presunto vaccino che funziona a virus inattivato. (Liberoquotidiano.it)

E' il Sunday Times a riferire dichiarazioni rese in privato del deputy chief officer del Nhs, Johnatan Van-Tam, secondo cui i test avrebbero dimostrato l'efficacia del vaccino nel combattere le infezioni. (Adnkronos)

I laboratori di Oxford, infatti, lo sperimentano in collaborazione col centro italiano di Pomezia e sarà prodotto dall’industria AstraZeneca, uno dei giganti mondiali dell’industria farmaceutica. Se tutto andrà come si auspica, la distribuzione potrebbe partire alla fine dell’anno. (CalcioNapoli1926.it)