Vaccino Covid 19, Burioni annuncia sui social: “Abbiamo una data”

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Lo rende noto l’amministratore delegato di Pfizer, Albert Bourla sul sito internet della società con una lettera, poi rilanciata dal professor Roberto Burioni su Twitter.

Infine, dobbiamo dimostrare che il vaccino può essere costantemente prodotto secondo i più elevati standard di qualità”.

Arriva il via libera per il vaccino da parte del Ceo dell’azienda statunitense: la terza settimana di novembre. (Yeslife)

Ne parlano anche altri media

(Afp). Il vaccino contro il coronavirus potrebbe essere introdotto dal Nhs, il sistema sanitario nazionale britannico, subito dopo Natale. La scorsa settimana Van-Tam avrebbe detto ai membri del Parlamento che la 'fase tre' delle prove del vaccino creato all'Università di Oxford e prodotto da AstraZeneca fa prevedere che l'introduzione di massa del vaccino sia in programma già a dicembre. (Adnkronos)

Un vaccino in grado di debellare definitivamente il coronavirus potrebbe iniziare ad essere distribuito subito dopo il Natale. Vaccino COVID in arrivo dopo Natale. Secondo Van-Tam “non è completamente irrealistico aspettarsi che potremo distribuire il vaccino subito dopo Natale” riferendosi all’antidoto attualmente in fase di sperimentazione nei laboratori di Oxford, che sta lavorando in collaborazione con il centro italiano di Pomezia, che sarà prodotto dalla casa farmaceutica AstraZeneca. (Money.it)

19 ottobre 2020 a. a. a. “Mi giunge dalla Cina questa fotografia. “Io non sono a conoscenza di dati sull’efficacia e sulla sicurezza di questo preparato - ha ammesso il noto virologo marchigiano - qualcuno ne sa qualcosa?”. (Liberoquotidiano.it)

Sono state valutate la disponibilità a farsi vaccinare, le ragioni di chi era contrario ad un vaccino e l'indice di fiducia nella disponibilità di un vaccino entro la fine del 2020. Invece l'Italia è arenata in fondo alla lista insieme alla Germania, con solo il 67% di persone favorevoli al vaccino, dato appena superiore a quello del Sud Africa (64%), mentre Francia (59%), Ungheria e Polonia (56%) e Russia sono in fondo alla classifica. (il Dolomiti)

Il gigante statunitense spera di rendere disponibili quest'anno 100 milioni di dosi e di produrne almeno 1,3 miliardi nel 2021. /CorriereTv. I media inglesi hanno pubblicato il video diffuso dalla casa farmaceutica Pfizer dove si vedono migliaia di piccole dosi del potenziale vaccino contro il virus della Covid-19 uscire dalla linea di produzione dello stabilimento di Puurs, in Belgio. (Corriere TV)

Se tutto andrà come si auspica, la distribuzione potrebbe partire alla fine dell’anno. Il vaccino di riferimento porta anche il marchio italiano. (CalcioNapoli1926.it)