Serie di scosse, torna la paura Gente in strada e scuole evacuate

il Resto del Carlino INTERNO

Svolta nelle indagini sull'agguato di Veggia, nei guai un 28 enne di Sassuolo e la fidanzata per favoreggiamento. Nello stesso paese a fine agosto era stato preso di mira un tabaccaio, gli inquirenti pensano possa esserci la stessa mano (il Resto del Carlino)

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L'Italia trema e si ferma. Blocca treni e collegamenti, si mette in guardia. E, fra le sei regioni colpite, fa un certo effetto vedere come le Marche, già messe in ginocchio dall'alluvione della scorsa settimana, ora si debbano anche preoccupare del terremoto. (ilGiornale.it)

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha comunque chiarito: Non c’è alcun nesso fra il terremoto di magnitudo 3,9 avvenuto nelle Marche, quello di magnitudo 4,1in Liguria e quello di magnitudo 3,6 che ha colpito la Sicilia, nella zona dell’Etna: non c’è alcuna relazione, le distanze fra i luoghi in cui sono avvenuti i terremoti sono di centinaia di chilometri perché possa esserci un nesso. (Il Riformista)

La prima scossa è di magnitudo 4.1, con ipocentro ad una profondità di 24 chilometri. L’orologio segna le 12,24 quando, nella mattinata di ieri, la terra torna a tremare nel Piceno. (corriereadriatico.it)

Nello stesso paese a fine agosto era stato preso di mira un tabaccaio, gli inquirenti pensano possa esserci la stessa mano (il Resto del Carlino)

L'Ingv ha poi stabilizzato la rilevazione della magnitudo a 4.1 per la prima scossa e 3,6 per la seconda. Due forti scosse di terremoto sono state avvertite ad Ascoli Piceno nella mattinata di Giovedì 22 Settembre, la prima intorno alle 12:25, la seconda un minuto dopo. (iLMeteo.it)

Sono state colpite Emilia-Romagna, Marche, Toscana, Liguria e Sicilia. Il sismologo: Non esiste un nesso tra i sismi, ognuno ha una sua dinamica Cinque scosse, l’Italia trema Ma non c’è un collegamento (QUOTIDIANO NAZIONALE)