11 settembre 2001, la testimonianza di un ingegnere fiorentino a New York: «Pensai solo alla mia famiglia»

Toscanaoggi.it ESTERI

11 settembre 2001, la testimonianza di un ingegnere fiorentino a New York: «Pensai solo alla mia famiglia». È sabato mattina 27 agosto a New York, Roberto ha appena finito di lavorare per un cliente e ci sentiamo grazie a whatsapp, lui è in macchina: «Ho 55 anni, sono in America dal 10 luglio 1992.

Ci diamo subito del tu quando gli chiedo dove era quella mattina dell’11 settembre.

«Quella mattina viaggiavo nel senso opposto rispetto a dove sto viaggiando ora sull’autostrada 80 perché andavo a lavoro. (Toscanaoggi.it)

Ne parlano anche altri media

La Uss New York si è così trasformata in qualcosa di più di una semplice unità della flotta della Us Navy Un memoriale marittimo, un monumento che solca i mari come ricordo di quell'attacco alle Torri Gemelle di New York dell'11 settembre 2001. (ilGiornale.it)

“Quel giorno ero ancora in Pennsylvania e sono andato al lavoro come qualunque altra volta. Messo da parte qualunque impegno ordinario o lavorativo per quel giorno, si aspettava che riprendessero i trasporti per potere tornare nelle proprie case (Il Ducato)

Una piccola coincidenza le permise di scampare alla morte. Ascolta qui il nostro podcast (Il Messaggero)

Il palazzo dove viveva, a Manhattan, si trovava a soli quindici minuti a piedi dal World Trade Center: di quella giornata, Linda ha un solo ricordo, "solo detriti e polveri". 11 settembre 2001-2021, il racconto di una triestina che visse la tragedia. (TGR – Rai)

Venti minuti dopo, alle 10,28, crolla anche l’altra Torre È l’alba di martedì 11 settembre 2001, cielo sereno su New York e su gran parte dell’America. (Corriere della Sera)

11 settembre 2001: una poesia di Wislawa Szymborska. Fotografia dell’ 11 settembre. Per ricordare quel terribile giorno, abbiamo scelto la poesia della Szymborska, anche come monito, affinché non si ripeta nessun altro 11 settembre. (Filodiritto)