Elezioni Germania, all’erede di Angela Merkel forse non basterà la continuità
Per la prima volta dal 2005, la Germania rischia davvero di restare senza la Cdu al governo?
Innanzitutto sulle spalle del “ministro-Presidente” della Renania poggia tutto il peso dell’eredità della Cancelliera uscente e soprattutto una evidente e consapevole incapacità di essere all’altezza.
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La sfida è sicuramente ancora aperta ma è evidente che qualcosa stia cambiando nella politica tedesca, a cominciare dai rapporti di forza. (Il Fatto Quotidiano)
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La partita per le legislative del 26 settembre è, però, ancora lunga e potrebbe riservare colpi di scena inaspettati. Il suo esito finale è, comunque, centrale per i destini dell’Unione europea e dell’Italia, in particolare, legata alla Germania da un comune tessuto economico-industriale. (L'Eco di Bergamo)
A due settimane dalle elezioni federali in Germania, dando credito ai sondaggi (sui quali grava comunque l’imprevedibilità di una incerta fase di transizione), emergono una conferma e due sorprese. Da quel trionfale 41 per cento conseguito nel 2013, la Cdu-Csu e il suo candidato Armin Laschet vengono oggi quotati di un misero 22 per cento, quattro punti sotto i socialdemocratici in sorprendente ascesa. (Il Manifesto)
La linea moderata. Nell’ascesa di Scholz ha però giocato un ruolo anche la difficoltà che hanno incontrato i suoi avversari nell’attaccarlo. (a cura di Federico Niglia, docente di Storia delle relazioni internazionali nell’Università per Stranieri di Perugia). (L'HuffPost)
Ma è bene ricordare che la chiave di volta della stabilità tedesca è nel saggio sistema elettorale che quel Paese si è dato Il libro di Sergio Romano e Beda Romano «Merkel. (Corriere della Sera)
Sven parla appoggiato alla sua sputagelati, è nato e […] “I miei genitori sono stati sposati da padre Merkel”. (Il Fatto Quotidiano)
L’Italia e il patto di stabilità. La squadre in campo nel match riguardante il patto di stabilità sono sempre le stesse: da una parte i Paesi frugali, capeggiati dall’Olanda, mentre dall’altra quelli del Sud Europa tra cui anche l’Italia. (Money.it)
