Da Paul Smith a Westwood, tutti gli scenari del post Brexit - MFFashion.com
Ha ritardato la circolazione delle merci, ma stiamo riuscendo a mantenere tutto in ordine», ha detto l’azienda a MFF.
E in tema di strategie, per lo storico marchio Paul Smith: «Gli effetti ci costeranno diversi milioni ogni anno.
Vivienne Westwood, maison fondata dalla designer britannica, lavora sulle possibili conseguenze della Brexit da quattro anni
Due look di Vivienne Westwood f-w 21 (ph Alice Dellal). (MF Fashion)
Ne parlano anche altri giornali
Il 24 dicembre 2020, i negoziatori dell’UE e del Regno Unito hanno concordato l’accordo commerciale e di cooperazione che stabilisce i termini della futura cooperazione UE-Regno Unito sul libero scambio, senza quote e tariffe in settori quali la pesca, l’energia e la sicurezza interna, e le norme sulla concorrenza leale. (lextra.news)
Sul punto, va ricordato che la Commissione europea ha già avviato la procedura di infrazione nei confronti del Regno Unito, il 15 marzo scorso. Ma se l'approvazione era scontata, numerosi sono gli interrogativi e i temi sollevati dall'Europarlamento, con la risoluzione 28 aprile n. (Milano Finanza)
Il Consiglio ha adottato oggi una decisione relativa alla conclusione dell’accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione e sulla sicurezza delle informazioni tra l’UE e il Regno Unito, arrivando così all’ultima tappa per la ratifica dell’intesa. (Sardegnagol - la testata delle politiche giovanili in Sardegna)
Il Parlamento, ieri, ha ratificato a larga maggioranza l'accordo che stabilisce le regole delle future relazioni UE-Regno Unito. Il presidente Sassoli: «Non accetteremo alcun passo indietro da parte del governo britannico sugli impegni presi». (Studio Cataldi)
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Sul punto, va ricordato che la Commissione europea ha già avviato la procedura di infrazione nei confronti del Regno Unito, il 15 marzo scorso. L'emiciclo europeo, senza mezzi termini, definisce la Brexit un «errore storico» e ricorda che, in quanto paese terzo rispetto all'Ue, il Regno Unito non può godere degli stessi vantaggi che spettano a uno stato membro dell'unione doganale. (Italia Oggi)
