Scuola, fa video della prof in Dad mentre le mostra dito medio. Poi posta sui social: denunciata a 10 anni

Corriere del Mezzogiorno INTERNO

La dirigente ha anche informato la Procura per i minorenni e i servizi sociali del Comune inviando una relazione sull’accaduto e mettendo a disposizione di tali uffici tutto il materiale che è agli atti della scuola

La vicenda risale al 26 marzo scorso e le immagini sono state viste e condivise molte volte fino ad arrivare alla dirigente scolastica che ha immediatamente informato i genitori dell’alunna richiedendo l’immediata rimozione del materiale pubblicato sia dal web che dal cellulare della bambina. (Corriere del Mezzogiorno)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ma cosa succede se i i prof hanno procrastinato in tempi di Dad per paura che gli studenti copiassero o imbrogliassero? Manca sempre meno per la conclusione dell’anno scolastico e sembra lecito iniziare a fare un bilancio di ciò che gli studenti hanno vissuto. (Skuola.net)

Strumenti innovativi. Inoltre, spiega il docente, quasi tutte le piattaforme di gestione della Dad hanno strumenti per arricchire l’esperienza: lavagne virtuali, sondaggi in tempo reale, condivisione di video e contenuti in tempo reale. (FocuSicilia)

Il Premio Scuola Digitale 2020/2021 ha visto l’I.C. Passione per lo studio che ha permesso all’ Istituto Comprensivo Penna di Battipaglia di aggiudicarsi il secondo posto nella fase Provinciale del progetto Premio Scuola Digitale. (aSalerno)

Lettera (Di giovedì 6 maggio 2021) inviata da Lorenzo Picunio - Teniamo per un momento da parte la didattica a distanza, che non può essere l’unica modalità di apprendimento. Il resto è dato dalla capacità del docente di creare non solo una fascinazione individuale, ma anche un feedback con ciascun bambino e con il gruppo dei bambini (o ragazzi). (Zazoom Blog)

Il gesto, seppur sbagliato, può essere legato al momento particolare vissuto: a 10 anni la didattica a distanza non è semplice» Per l’avvocato della famiglia Mariagrazia Rosamilia, invece, «in questo periodo di particolare emergenza sanitaria anche la scuola dovrebbe affiancare gli studenti. (Internapoli)

Nei giorni scorsi, presso la sede della Giunta Regionale della Campania, gli amministratori del Gruppo “Genitori Salerno Sì DAD” hanno incontrato l’assessore regionale all’Istruzione Lucia Fortini. Contestualmente hanno rappresentato il proprio disappunto “per le numerose, quanto immotivate revoche determinate da evidenti lacune della normativa di riferimento nazionale, della Didattica Digitale Integrata precedentemente concessa a studenti per condizioni di fragilità proprie o di conviventi”. (ondanews)