Pensioni, uscita anticipata con la penalizzazione: tagli solo sul contributivo

Il Messaggero INTERNO

L’alternativa alla cosiddetta Quota 102 (costo ipotizzato: 8 miliardi di euro) consisterebbe nel puntare su uscite flessibili ancora più anticipate anagraficamente e flessibili calcolando l’assegno interamente con il contributivo.

Lo Stato avrebbe costi più elevati, in prima battuta, ma poi risparmierebbe nel tempo perché le pensioni ottenute sono legate ai contributi versati e più basse di quelle calcolate con una parte di retributivo. (Il Messaggero)

Su altri giornali

In alcuni rari casi, e al possesso di determinati requisiti, l’accesso è permesso anche con almeno 15 anni di contributi. La normativa italiana prevede che per accedere alla pensione di vecchiaia al compimento dei 67 anni sia necessario maturare almeno 20 anni di contributi. (Money.it)

Al tavolo si è parlato anche di esodati e di lavoratori «fragili»: per questi ultimi, secondo quanto riferito dai sindacati, il ministro avrebbe aperto alla possibilità di andare in pensione con 41 anni di contributi. (Il Messaggero)

I lavoratori fragili che risultano a rischio coronavirus, potrebbero avere la possibilità di andare in pensione anticipatamente nel 2021 attraverso l’Ape Sociale. Pensioni, obiettivo è allargare Ape Sociale a lavoratori fragili e disoccupati privi di Naspi. (Consumatore.com)

I sindacati infatti hanno avanzato una controproposta, quota 41, con cui andrebbe in pensione chi ha versato 41 anni di contributi indipendentemente dall’età anagrafica. Quota 100, la finestra che permette ai lavoratori che hanno raggiunto i 62 anni di età e i 38 di contributi versati di andare in pensione, sarà operativa ancora nel 2021 ma non verrà rifinanziata. (Silenzi e Falsità)

Ad esempio, riesco ad andare in pensione a 62 anni con 38 di contributi, cioè 5 anni prima dell’età pensionabile ufficiale? Questa soluzione, tuttavia, che potrebbe applicarsi anche all’eventuale quota 102 o all’uscita dal lavoro con 41 anni di contributi, non raccoglierebbe grossi consensi. (InvestireOggi.it)

Quota 102: cos’è e come funziona. Dopo Quota 100 potrebbe arrivare Quota 102, ovvero una misura che permetterebbe ai lavoratori di andare in pensione con 64 anni di età e 38 anni di contributi, a fronte di un taglio dell’assegno proporzionale all’uscita anticipata. (The Italian Times)