Iran, regime sotto assedio: l’aereo abbattuto infiamma il Paese, cresce la fazione che vuole la de-escalation

Business Insider Italia INTERNO

In 72 ore il regime iraniano è di nuovo sotto il doppio assedio: quello internazionale guidato dagli Stati Uniti e dalle monarchie sunnite del Golfo persico e quello degli studenti che hanno chiesto le dimissioni della guida suprema e la fine della teocrazia.

Gli slogan scanditi dagli student del Politecnico e della Università Sharif sono chiari: “Tutti questi anni di crimini, morte al velayat [la dottrina di Khomeini]”. (Business Insider Italia)

Se ne è parlato anche su altre testate

Nessuna grande potenza rivale degli Stati Uniti si sarebbe esposta nella misura necessaria a garantire la sicurezza iraniana rispetto all’eventuale accentuazione degli attacchi americani contro la Repubblica Islamica. (Sputnik Italia)

Per lo stesso motivo non vi diremo cosa fa nella vita, né cosa ha studiato (si è laureata da poco), né vi racconteremo del bel sorriso che sfodera parlando del futuro, nonostante tutto. C’era anche ieri, 12 gennaio, quando la repressione è diventata più violenta e la polizia ha sparato sui manifestanti. (Open)

Per farlo abbiamo bisogno di un credito di 10 miliardi di dollari, ma a causa delle sanzioni Usa non riusciamo a ottenerlo" ha affermatoparlando a una sessione parlamentare. Ne avete già uccisi o imprigionati migliaia e il mondo sta guardando. (Teleborsa)

È possibile che stiamo assistendo all’abbandono della “dottrina Carter“, dichiarata nel 1980 e che diceva che il controllo del Medio Oriente è di “interesse vitale” per gli Stati Uniti. Ma le risorse petrolifere del Medio Oriente non sono più così allettanti come una volta. (Il Fatto Quotidiano)

Alcuni manifestanti hanno anche chiesto le dimissioni dell’ayatollah Ali Khamenei: “Comandante in capo, dimettiti”, si sente in un video pubblicato su Twitter. Wow this is big..😍😍😍 These Iranians know the real enemy is thier own corrupt mulla regime! (Wired Italia)

Domenica notte, i manifestanti si sono radunati nella piazza Azadi di Teheran, o Piazza della Libertà. Non si fermano le proteste in Iran dopo la rabbia per l’ammissione da parte del governo iraniano di aver abbattutto per errore il Boeing ucraino. (Open)