Obbligo Green pass: sciopero indetto dal Coordinamento dei lavoratori portuali e disagi nei trasporti

ilfriuliveneziagiulia.it INTERNO

Non è stata convalidata dalla Commissione di Garanzia quindi è una manifestazione non autorizzata che impedisce l’accesso dei lavoratori al porto e blocca l’attività.

In merito al rifiuto di annullare la protesta nonostante le le aziende abbiano dato la disponibilità ad accollarsi il costo del tampone, Volk chiarisce: “Perché solo ai lavoratori portuali?

Trieste – Il Clpt – Coordinamento dei lavoratori portuali di Trieste ha aderito allo sciopero dal 15 al 20 ottobre proclamato dai sindacati Fisi – Federazione italiana sindacati intercategoriali e Confsafi – Confederazione sindacati autonomi federati italiani. (ilfriuliveneziagiulia.it)

La notizia riportata su altre testate

AOOGABMI n. 43446, la Federazione italiana sindacati intercategoriali (F.I.S.I) ha però comunicato la conferma dello sciopero generale dal 15 ottobre al 20 ottobre 2021, specificando come lo stesso sia da configurarsi generale, nonché ricadente nella fattispecie di cui all’articolo 2, comma 7, della legge n. (Tuttoscuola)

andi Volk, portavoce del Coordinamento lavoratori portuali Trieste, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Cosa succede in città” condotta da Emanuela Valente su Radio Cusano Campus. La nostra proposta è di rinviare di un mese l’entrata in vigore di questo decreto, ciò darebbe la possibilità al governo di ripensare il provvedimento. (Il Tabloid)

Possibili ritardi sulle attività prenotate e programmate. (Liguria Notizie)

“Saremo al fianco di tutti gli altri lavoratori in questa lotta per la libertà, per il lavoro e per la democrazia. Così gli organizzatori della protesta del corpo docente universitario che conta ormai più di 1.000 firme. (L'AntiDiplomatico)

La riportiamo integralmente:. — Contro lo sblocco e ogni forma di licenziamento e contro la delocalizzazione della produzione. L’introduzione della nuova tecnologia deve favorire la riduzione dell’orario di lavoro per lavorare tutti, lavorare meno, lavorare meglio. (Oltre.tv)

Secondo quanto comunicato da palazzo Barbieri, a Verona saranno comunque garantiti i servizi essenziali di Polizia locale (piantone comando, portineria municipale, centrale operativa, pronto intervento, ufficiale comando e coordinamento servizi); di ufficiale di Stato civile per denunce di nascita e morte; di assistenti sociali per nuclei minori e anziani; di Protezione civile; di personale tecnico e stradini presso la terza e settima Circoscrizione. (VeronaSera)