Covid. Parlamento europeo approva Green pass

Rai News ESTERI

In vigore dal 1° luglio Covid.

Sarà rilasciato gratuitamente in formato digitale o cartaceo e consentirà di viaggiare senza restrizioni nell'Unione europea. Condividi. Via del Parlamento europeo al certificato digitale covid dell'Ue.

Dunque dopo Bulgaria, Repubblica Ceca, Danimarca, Germania, Grecia, Croazia e Polonia, sono così nove gli stati membri nei quali è già attivo il sistema.

Gli Stati membri infatti potranno continuare a conservare la possibilità di imporre ulteriori misure restrittive, nel caso ad esempio della comparsa di una variante

Parlamento europeo approva Green pass La Plenaria lo ha approvato con 546 voti a favore, 93 contrari e 51 astensioni. (Rai News)

La notizia riportata su altre testate

Una notizia accolta favorevolmente dal ministro per gli Affari regionali: “Il via libera definitivo del Parlamento europeo al green pass Ue è una bellissima notizia. Il provvedimento è stato approvato con 545 voti a favore, 93 contrari e 51 astenuti nella sessione plenaria di ieri del Parlamento europeo, come annunciato oggi dal presidente David Sassoli. (Il Riformista)

La Plenaria ha approvato mercoledì i nuovi regolamenti UE sul certificato Covid digitale con 546 sì, 93 contrari e 51 astenuti (cittadini dell'UE) e 553 favorevoli, 91 contrari e 46 astensioni (cittadini di paesi terzi residenti nell'Ue). (leggo.it)

Roma, 9 giu. (LaPresse)

Un quadro comune dell’UE renderà i certificati compatibili e verificabili in tutta l’Unione europea, oltre a prevenire frodi e falsificazioni. Via libera definitivo del Parlamento europeo al certificato digitale COVID dell’UE. (Corriere del Ticino)

Un’idea nata e proposta per rilanciare il sistema turistico dei 27 Stati membri in vista dell’estate e che partirà dal 1 luglio dopo l’adozione formale da parte del Consiglio e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. (Il Fatto Quotidiano)

Tutti i Paesi dell'Ue devono accettare i certificati di vaccinazione rilasciati in altri Stati membri per i vaccini autorizzati dall'Agenzia europea per i medicinali (Ema) Chi ne sarà in possesso, tra i viaggiatori all'interno dell'Unione europea, non sarà sottoposto a test e/o quarantene. (Adnkronos)