Taglio accise carburanti, confermata proroga fino al 2 agosto
Ansa. Che la situazione sia diventata insostenibile lo dicono i prezzi.
“Da quando è iniziata la guerra, nonostante l'intervento del Governo, sia il gasolio che la benzina hanno già superato la soglia di 2 euro anche in modalità self, un litro di benzina, secondo i dati ufficiali del Mite, costa oltre 21 cent in più, con un rialzo dell'11,5%, pari a 10 euro e 68 cent per un pieno da 50 litri, mentre il gasolio è maggiore di oltre 28 cent al litro, con un balzo del 16,5%, pari a 14 euro e 18 cent a rifornimento”, evidenzia Dona
Se ne è parlato anche su altri giornali
Nei giorni scorsi tale proroga voleva essere estesa fino a settembre, aumentando addirittura l'aiuto a 35 centesimi al litro. Cosa succederà quindi dal 2 agosto in poi? (Liberoquotidiano.it)
I riflessi per l’autotrasporto sono addirittura negativi perché le imprese di autotrasporto, da una parte, sono soffocate dai prezzi fuori controllo dell’incerta distribuzione del carburante in extra-rete e, dall’altra, dall’impossibilità di utilizzare il beneficio del recupero trimestrale delle accise. (Sardegna Reporter)
Decisamente più alto, poi, il prezzo del servito: 2,209 euro al litro per la benzina e 2,179 euro al litro per il diesel Va peggio per il gasolio, il cui prezzo sale del 37,5% su base annua con un maggiore costo per il pieno di 27,7 euro”. (Motori.it)
Salgono di nuovo i prezzi della benzina e diesel e il Governo è costretto a correre ai ripari. Ed ecco i prezzi sulle autostrade: benzina self service 2,201 euro/litro (servito 2,404), gasolio self service 2,186 euro/litro (servito 2,402), Gpl 0,989 euro/litro, metano 2,699 euro/kg, Gnl 2,099 euro/kg (iLoveTrading)
È stato prorogato fino a martedì 2 agosto il taglio di 30 centesimi al litro per benzina, diesel, gpl e metano per autotrazione. Che succede ora. Da agosto dunque gli automobilisti saranno lasciati soli a far fronte ai rincari. (QuiFinanza)
Non soltanto per andare al lavoro durante la settimana, ma anche per uscire e spostarsi durante il fine settimana. Dopo gli anni passati c’è tanta voglia di uscire, di stare all’aria aperta, di raggiungere le oasi verdi del Canavese» (La Sentinella del Canavese)
