Auto elettriche: la Svizzera potrebbe limitarne la circolazione

La Gazzetta dello Sport ECONOMIA

La Svizzera potrebbe limitare quest'inverno l'utilizzo di automobili elettriche personali se non in caso di provata necessità. Questa una delle misure più discusse contenute nel piano di emergenza che il governo elvetico ha presentato che è volto a contrastare nello scenario peggiore possibili tagli all'energia elettrica. La Confederazione si trova coinvolta nella crisi energetica continentale, esasperata dal conflitto in Ucraina e per questo ancora lontana da una soluzione visibile nel breve termine. (La Gazzetta dello Sport)

Se ne è parlato anche su altri media

Nell'era della transizione energetica dove ogni Marchio automobilistico sta concentrando le sue attenzioni nello sviluppo di auto elettriche con un'autonomia sempre più vicina a quella dei veicoli endotermici, c'è chi va controtendenza, in Svizzera, alcuni Cantoni potrebbero nelle prossime settimane, limitare la circolazione. (Money.it)

Il Consiglio federale ha previsto il divieto di circolazione per le auto elettriche. Con poche deroghe: spesa, lavoro e questioni mediche. Il divieto all’uso è dettato dal fatto che la Svizzera produce molta energia con fonti idroelettriche e centrali nucleari: teme che l’inverno possa portare elevati cali nella produzione e nelle forniture, da qui l’idea di vietare le auto più energivore. (OssolaNews.it)

Sarà dunque importante capire cosa, come e in che direzione si proverà ad andare in ottica di un rischio che potrebbe concretizzarsi Questo è un aspetto che desta grande attenzione, visto che il latte è di larghissimo uso fra le famiglie. (InformazioneOggi.it)

Anche lo Smart Mobility Report 2022 del Politecnico di Milano, analizzando i primi mesi del 2022 ha registrato un calo delle immatricolazioni di auto elettriche rispetto al 2021, che si era rivelato al contrario un anno record. (EconomiaCircolare.com)

Il mercato delle auto elettriche stenta a decollare nel nostro Paese. I problemi sono svariati, ma i numeri di una crisi annunciata parlano chiaro. (TuttoMotoriWeb.it)

È vero, uno degli obiettivi della «Roadmap mobilità elettrica» della Confederazione, cioè avere una quota di veicoli con spina (auto elettriche pure e ibride plug-in) pari al 50% delle nuove immatricolazioni entro la fine del 2025, probabilmente è già da oggi di difficile realizzazione, ma questo non ha nulla a che vedere con l’incubo di famiglie bloccate in casa nel fine settimana perché la legge proibirebbe loro di usare il proprio veicolo elettrico per una gita fuori porta. (Corriere del Ticino)