Prestiti imprese: le nuove regole del decreto liquidità

La Legge per Tutti ECONOMIA

Riesce a mobilitare risorse per 750 miliardi di euro, 400 in più rispetto ai 350 miliardi già previsti nel decreto legge Cura Italia.

Il Consiglio dei ministri in corso sta varando il nuovo decreto Liquidità che – tra i provvedimenti finalizzati alla ripresa economica dall’emergenza Coronavirus – stabilisce le regole per i prestiti alle imprese.

Il pacchetto di liquidità riguarda anche i professionisti e le imprese fino a 499 dipendenti. (La Legge per Tutti)

La notizia riportata su altri media

La curva dei contagi è in discesa ma la guardia deve rimanere alta finché i dati forniti dagli esperti che consigliano il Governo non disporranno diversamente. una garanzia fino 100% con l’intervento di confidi, solo per i soggetti beneficiari con ammontare di ricavi non superiore 3,2 milioni di euro. (Fiscoetasse)

Arriva al 90% per le aziende che hanno meno di 5 mila dipendenti e un fatturato fino a 1,5 miliardi di euro. Una garanzia pubblica così elevata unita a un tasso d’interesse vicino alla zero somiglia in effetti a un’iniezione diretta di denaro pubblico nel sistema produttivo. (Corriere della Sera)

Il presupposto certo è che bisogna andare in banca. E la somma che si può richiedere non deve superare il 25% del fatturato del 2019, secondo la bozza di decreto in circolazione. (Corriere della Sera)

Il ministro dell'Economia e i tecnici del Mef ritengono che garante sia la Sace, società controllata da Cassa depositi e prestiti. Resta aperta, nel frattempo, la questione su chi dovrà, in concreto, prendere in carico le garanzie dei prestiti. (Corriere di Viterbo)

L'importo complessivo arriva fino a un massimo di 200 miliardi di euro, di cui almeno 30 miliardi sarebbero destinati alle piccole e medie imprese. In particolare, 200 miliardi sarebbero destinati ai prestiti, "c on garanzie fino al 90% per tutte le imprese, senza limiti di fatturato ", mentre altri 200 miliardi ai crediti " destinati al sostegno dell'export ". (ilGiornale.it)

Il decreto approvato dal governo libera 200 miliardi di liquidità per le imprese e altrettanti per l’export, inoltre rifinanzia il Fondo Centrale di garanzia PMI. Per le piccole e medie imprese, lo strumento è il Fondo di Garanzia PMI, per le medie e grandi imprese, garanzia attraverso SACE. (PMI.it)