Fondo di Garanzia per PMI 2020: novità Cura Italia e decreto Liquidità

The Italian Times INTERNO

Fondo di Garanzia PMI 2020 decreto Cura Italia:. Grazie al Fondo di Garanzia PMI lo Stato diventa garante di un finanziamento ad un impresa.

Fondo di Garanzia per le PMI 2020 cos'è e come funziona, novità Decreto Cura Italia e Liquidità:. In attesa che il Governo vari il decreto "liquidità" con nuovi interventi a sostegno della liquidità delle imprese.

In base alle novità nella Legge di Bilancio 2020 Fondo di Garanzia PMI, il fondo è stato ulteriormente finanziato. (The Italian Times)

La notizia riportata su altri media

In questo caso la garanzia pubblica non è mai al 100%. Le piccole imprese In questa categoria il decreto fa rientrare le imprese fino a 499 dipendenti. (Corriere della Sera)

Il provvedimento consentirà alle imprese di ottenere prestiti a tasso zero, garantiti dallo Stato. Il governo Conte è al lavoro per definire i dettagli del decreto che prevede la messa a disposizione di liquidità e di garanzie sui prestiti per aziende e tessuto economico, colpiti dal lockdown connesso al Coronavirus. (Corriere di Viterbo)

E la somma che si può richiedere non deve superare il 25% del fatturato del 2019, secondo la bozza di decreto in circolazione. E che le fasce d’intervento variano, anch’esse, con le dimensioni delle imprese. (Corriere della Sera)

In questo caso la concessione della garanzia richiede però l’applicazione del modello di valutazione. In questo caso i prestiti devono essere d’importo non superiore al minore tra il 25% dei ricavi e l’importo non superiore a 800.000 euro. (Fiscoetasse)

SUL TAVOLO ANCHE IL DECRETO SCUOLA – Il Consiglio dei ministri dovrebbe tenersi oggi in tarda mattinata, anche se ancora non è stato convocato. Per scioglierlo Giuseppe Conte convoca in mattinata a palazzo Chigi il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri e l’ad di Cassa Depositi e Prestiti Fabrizio Palermo. (Il Riformista)

In particolare, 200 miliardi sarebbero destinati ai prestiti, "c on garanzie fino al 90% per tutte le imprese, senza limiti di fatturato ", mentre altri 200 miliardi ai crediti " destinati al sostegno dell'export ". (ilGiornale.it)