L'embargo cinese sulla sabbia non fermerà i chips di Taiwan

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

E in secondo luogo perché l’isola – che rifornisce il mondo di oltre il 90% dei chips più sofisticati, come quelli impiegati negli smartphone

In primo luogo perché c’è sabbia e sabbia: non tutta si presta all’estrazione di silicio di grado elettronico, che dev’essere praticamente privo di impurità (è ammessa solo una parte su 100 milioni).

3' di lettura. C’è indubbiamente un legame tra sabbia e microchip. (Il Sole 24 ORE)

Su altri media

In tal senso, gli Stati Uniti stanno perfezionando i loro progetti facendo affidamento proprio sulla consulenza di TSMC, la quale sta prestando il suo know-how partecipando attivamente ai programmi di Washington. (L'INDIPENDENTE)

Ecco, quindi, che dopo la visita di Nancy Pelosi sono scattati nuovi blocchi di accordi commerciali fra la Cina e Taiwan come punizione per l'affronto subito. Soltanto a Taiwan troviamo realtà come UMC ma soprattutto TSMC, cioè il chipmaker più avanzato e ricco al mondo. (GizChina.it )

Gli Stati Uniti continueranno a impegnarsi con Taiwan nonostante le critiche della Cina. Così la presidente della Camera Usa, Nancy Pelosi, dopo che Pechino ha lanciato missili balistici, dispiegato aerei da combattimento e navi da guerra circondando l’isola di Taiwan. (Wall Street Italia)

Nel maggio 2020, Taiwan Semiconductor Manufacturing Company ha accettato di costruire una struttura da 12 miliardi di dollari in Arizona. Non una persona qualsiasi, ma il presidente di Tsmc, ovvero il più grande produttore di semiconduttori di Taiwan e del mondo. (InsideOver)

Per questo Taiwan è così importante: da qui passano davvero tanti, tanti microchip: e attraverso l’economia, l’influenza politica e purtroppo anche con le pressioni militari, almeno due nazioni vogliono gestirne presente e futuro. (FormulaPassion.it)

Il governo di Xi Jinping ha certamente tra i suoi capisaldi un nazionalismo che comporta una stretta sulle ’Cine diverse’. Xi sente il peso del mandato storico di essere il riunificatore della Cina, un punto sul quale non transige (QUOTIDIANO NAZIONALE)